La sposa italiana

Carezze di carta blog (25/06/2019) - Voto: 5/5
Il termine sposa indica qualcosa che si accompagna inseparabilmente con un'altra, che con un'altra è in strettissima unione. In questo meraviglioso libro, Enza e Ciro sono due ragazzi che vivono sulle Alpi, sudando ogni più piccola conquista e cercando di sfuggire alla povertà. L'Italia, i suoi colori, odori e sapori, viene lasciata per cercare  nel nuovo mondo uno spazio per i propri sogni. L'America è immensa agli occhi dei due piccoli paesani. La vita ha tante esperienze ed avventure da fargli vivere. Lavoro, amicizie, dolori e amori. Intrecci continui, personaggi che arricchiscono la storia pagina dopo pagina. La Trigiani rispolvera con talento un periodo del nostro passato che non è poi tanto lontano. Ci parla dell'immigrazione dei nostri avi, della traversata oceanica, dello stupore per le sfumature di così tanti grigi dei cantieri aperti di Manhattan, di un popolo lontano da casa che cerca di tenere vivo il ricordo nei vicoli affollati e rumorosi di Little Italy. Un romanzo ricco e coinvolgente. Un'autrice che scrive pagine col pennello descrivendo la montagna con i colori, il verde dei pendii, l'azzurro del cielo, il bianco delle nuvole. Ed è proprio ciò che unisce i protagonisti del libro. L'amore per la propria terra, l'attaccamento ai ricordi, la nostalgia dell'aria di casa che è insostituibile, la famiglia ma quella dove batte un cuore solo.
Lisetta (15/03/2019) - Voto: 4/5
Un libro che si lascia leggere con facilità, ricco di descrizioni dettagliate di luoghi e personaggi, con ambientazioni che variano dalla montagna bergamasca all'emergente New York dei primi del Novecento. Le vicende dei protagonisti si susseguono nel corso degli anni, dalla fanciullezza all'età adulta, e questo è un aspetto che mi è piaciuto molto, anche se per raccontare troppi avvenimenti spesso il tempo trascorre troppo velocemente (da una pagina all'altra possono anche trascorrere mesi o anni).
Cristina52 (10/11/2018) - Voto: 4/5
Libro gradevole ,scorrevole nello stile e ben ambientato.Qualche scivolone nella traduzione: può una montanara dei primi del Novecento usare il verbo " flirtare"?Ad ogni modo lo consiglio perché le storie degli emigranti sono sempre emozionanti
ENRICA55 (02/09/2018) - Voto: 5/5
Sono perfettamente in accordo con Tonia. Il libro e' scritto in modo piacevole e coinvolgente. Conosco i posti menzionati che sono in una valle bellissima delle Orobie la Val di Scalve, posti da visitare per le loro bellezze e per le loro montagne descritti così bene che mi è sembrato di esserci tornata. Libro consigliatissimo.
Tonia (12/08/2018) - Voto: 5/5
Un libro davvero carino. Scritto in modo semplice, ma coinvolgente. Mi è piaciuto tantissimo e lo consiglio.