Sotto la città. I casi dell'ispettore Erlendur Sveinsson. Vol. 1

sera (16/09/2005) - Voto: 5/5
Bellissimo racconto, avvincente al punto giusto e scritto molto bene. Da leggere nelle giornate piovose, che arriveranno presto, per potersi immedesimare nei luoghi dove questa storia viene srotolata come una matassa lunghissima...
PABINA (30/08/2005) - Voto: 5/5
Bello, davvero. I personaggi sono persone che incontriamo tutti i giorni e la piovosa Islanda è lo sfondo ideale per una vicenda così drammaticamente reale. L'ho divorato in un fine settimana, curiosa di sapere come finiva, seguendo l'andamento delle indagini come un fatto di cronaca al telegiornale.... Non l'ho letto come se fosse un giallo e lo consiglio a coloro che, come me, non amano il genere. Ma giallo lo è. E di classe.
Viviana Gigantiello (02/08/2005) - Voto: 5/5
È più di uno dei migliori gialli della letteratura dei paesi nordici. C’è molto più di una storia avvincente, complicata, dolorosa in cui il climax non si arrende mai. C’è più del talento narrativo. C’è un ispettore di polizia, Elindur il protagonista, con il suo caso ambiguo. E sotto un padre con un caos familiare non banale. C’è Eva Lind sua figlia e sotto l’eroina. C’è Sigundur Oli, suo assistente che lo odia e sotto lo rispetta. C’è un’altra vita sotto la vita. E c’è un omicidio. E ci sono flash-back amari, forti, maturi che lasciano le cicatrici. E c’è il pantano di cui parla l’ispettore. C’è un assassino e sotto il dolore. C’è densità e sotto levità narrativa. C’e intreccio e sotto l’intuito luminoso e sporco. C’è la realtà amara del passato e il silenzio omertoso del presente. C’è rabbia e sotto la rassegnazione. C’è forza e sotto c’è amore.Un gran bel libro.