Non uccidere

Mario (29/06/2015) - Voto: 1/5
Siccome dello stesso autore mi era piaciuto molto "Il segreto degli Humiliati" credevo di andare sul sicuro leggendo questo suo nuovo romanzo, ma mi sono sbagliato. Raramente ho letto qualcosa di più stereotipato e banale. La solite tecnica dell'avanti e indietro temporale, il protagonista affetto dalle molteplici personalità, visto e stravisto sia al cinema che in letteratura e che qui viene gestito in modo così superficiale da diventare ridicolo. Questo libro non sembra neanche scritto dallo stesso autore: peccato che abbia perso tutto il suo talento e invece di continuare a scrivere libri di qualità sia diventato un autore da supermercato.