Negli occhi di chi guarda

chicca (15/11/2017) - Voto: 3/5
Un libro grazioso, ben scritto, con un intreccio perfettamente incastrato. In una grande tenuta in Toscana, dove vivono da anni alcuni stagionati condomini e in cui vengono ospitati due giovani scienziati, viene commesso un delitto. Un romanzo che deve moltissimo ad Agatha Christie. Per una lettura d'evasione ma di qualità.
Ritochka (01/11/2017) - Voto: 4/5
Malvaldi non delude ma, in questo romanzo, fino a pagina 100, a mio avviso, si insiste troppo su concetti di neurologia che appesantiscono il testo. Dopo le prime 100 pagine, però, la narrazione si fa più vivace. Numerosi commentini sessisti sulla bella, perspicace e intelligente filologa Margherita. Finale assolutamente originale e giustamente corredato dalla spiegazione posta alla fine del volume.
giorgio g (29/10/2017) - Voto: 5/5
Leggere un libro di Malvaldi è sempre un piacere. Lasciati in disparte, per una volta, i vecchietti del BarLume, la scena si sposta in un'amena tenuta della Toscana. I protagonisti, tutti simpatici, della storia sono: Alfredo e Zeno Cavalcanti proprietari della tenuta Poggio alle Ghiande, architetto Marco Giorgetti, ingegner Giorgio de Finetti, interessati alla vendita della tenuta per conto della immobiliare cinese SeaNese, Piotr Kucharski, uomo delle pulizie, Raimondo del Moretto custode della tenuta, e gli ospiti Giancarla Bernardeschi, Riccardo Maria Torregrossa, Anna Maria Marangoni, Enrico Della Rosa e Cristina Salitutti in Della Rosa, Margherita Castelli e, per finire, la coppia innamoratissima Piergiorgio Pazzi e Margherita dagli occhi verdi che contribuiranno non poco alla soluzione del duplice omicidio, insieme al colonnello Valente della Forestale (sic!). Una lettura molto piacevole, infiorata da frasi come: “Se non fosse stato un ingegnere, si sarebbe potuta avere l’impressione che stesse pensando", "turisti che essendo in vacanza non avevano tempo da perdere", che è purtroppo finita.
angelo (22/10/2017) - Voto: 4/5
Ingredienti: un residence da sogno disteso tra mare e colline toscane, un incontro casuale di chimici-genetisti-umanisti-musicisti sulla scena del delitto, due cadaveri che appaiono in rapida successione, tante digressioni scientifiche-letterarie-artistiche a rendere più saporiti trama e dialoghi. Consigliato: a chi vuol vedere all’opera la stessa coppia di detective improvvisati di “Milioni di milioni”, a chi vuole scoprire la cultura poliedrica di un chimico prestato alla letteratura.
Sergio (17/10/2017) - Voto: 5/5
Che dire di Malvaldi? Ironico, originale, intelligente. Uno scrittore davvero speciale. E ancora una volta ci stupisce e non ci lascia orfani dei vecchietti del Bar Lume... anzi, viene quasi voglia di fermarsi ancora nella tenuta dei gemelli Cavalcanti!