L' ospite inatteso

Diana (20/04/2018) - Voto: 3/5
Questa storia dell’orfanatrofio dove avvengono cose terribili e’ scritta piuttosto bene anche se si complica con il proseguimento delle indagini. E’ uno di quei libri che non smetti di leggere finche’ non sei arrivato alla fine…pero’ l’ho trovato con troppi personaggi, tant’e’ che in diversi punti mi e’ capitato di perdere il filo e di non raccapezzarmici piu’ ed e’ questo il motivo della mia valutazione.
Virginia (14/04/2018) - Voto: 4/5
Le pedine inserite al momento giusto creano suspence fino alla fine. Ma "questo" ispettore Lottie non è umano: non mangia non beve e non dorme.
Il male ha radici profonde (05/01/2018) - Voto: 4/5
“La sua mente correva. Chi stava prendendo in giro? Non poteva distrarsi, non poteva fuggire dall’incubo del suo passato, che la perseguitava ogni singolo minuto di ogni singola giornata e invadeva le sue notti come un pipistrello, nero e veloce, togliendole il fiato.” “L’ospite inatteso” è un crescendo, che ogni tanto vacilla, bisogna ammetterlo, ma riesce a mettere a nudo una cittadina e ciò che è accaduto dietro le quinte mentre tutti continuavano ad andare avanti con le loro vite, c’era invece chi pativa le pene dell’Inferno e chi pensava ad insabbiare tutto per uscirne pulito, arrivando a mietere altre vittime pur di tenere al sicuro il proprio segreto. Tagliente, cruda e letale, Patricia Gibney, posiziona sulla grande schiacchiera del thriller la sua Lottie Parker, donna che si fa largo fra le paladine del crimine, dimostrando che non ha nulla da invidiare alle sue concorrenti.