Avrò cura di te

Barbara (11/01/2015) - Voto: 4/5
...io l'ho trovato una bella storia epistolare, qualcosa che tutti noi vorremo un giorno vivere!
Barbara (24/12/2014) - Voto: 5/5
Il libro è bellissimo e si legge tutto d'un fiato. Ci sono molti spunti positivi; l'evoluzione del dialogo epistolare con Filèmone ci fa capire che le cose non sono sempre come sembrano. Astenersi dal fare certi errori di valutazione, considerare diversamente le nostre aspettative o evitare di emettere giudizi ci può solo portare del bene. E poi è bella l'idea di avere sempre accanto un angelo custode che ci sopporta nonostante non lo ascoltiamo e ci guida.
Flavia (23/12/2014) - Voto: 1/5
Scritto bene senza dubbio ma la storia lascia molto a desiderare. E' un grande esercizio di stile per i due scrittori con belle frasi e parole ricercate ma senza una trama che evolva in vero racconto.
Giulia (18/12/2014) - Voto: 5/5
A me è piaciuto molto. Conoscevo già gli scrittori per i loro precedenti libri e ho apprezzato la loro scelta di scrivere un libro a due voci perché secondo me si completano molto bene. La dualità tra maschile e femminile permette di analizzare il problema amoroso sotto più punti di vista, com'è giusto che sia, e alla fine, se lo si legge attentamente, si capisce che non è banalmente un libro sull'amore, ma sulla costruzione di un'esistenza, su come tutti dovremmo imparare a rapportarci prima con noi stessi e poi con gli altri, su come potremmo imparare a perdonarci quando sbagliamo e ad amarci per come siamo. Contiene messaggi profondi che non ho trovato in altri libri del genere, ma li semina lungo il percorso senza la pretesa di fornire verità universali e astratte. E' un libro che consiglierei a tutti perché tutti, prima o poi, si possono identificare in Giò, in Leonardo o in qualche altro personaggio del libro, e avere un Angelo Custode saggio come Filèmone può essere un aiuto prezioso.
elisabetta (12/12/2014) - Voto: 1/5
Peccato! Poteva essere l'occasione per Gramellini di affrontare una tematica amorosa, dopo l'esperienza positiva di "Fai sogni". Il discorso sulle apparizioni degli angeli e dei biglietti trovati chissà dove non mi aveva convinto fin dal principio, ma, per curiosità, ho voluto leggerlo. Il risultato che ne ho tratto è stato un libri banale, scontato e affrontato in maniera superficiale. Delusione!!!