La vasca del Führer

blanc (03/02/2021) - Voto: 4/5
Questo libro mi ha intrigata sin dal momento in cui lo vidi. È la storia di una donna libera, ribelle, che rompe gli schemi in tutto e per tutto, soprattutto per l’epoca in cui vive (insieme ad altri famosissimi artisti come Man Ray, Picasso e molti altri) passando da modella, fotografa, reporter di guerra, viaggiatrice e che dovrà fare i conti con gli orrori della guerra facendo da reporter per Vogue. Attraverso la storia della Miller non si può fare a meno di riflettere sul periodo storico della seconda guerra mondiale e sulle ripercussioni dei traumi subiti dalla fotografa. "Il fisico guarisce, l'anima sotterra il dolore in un luogo inaccessibile e la vita è costretta ad andare avanti. [...] Ma Elizabeth ora possiede la misteriosa forza delle persone fragili che non si ritirano mai al cospetto di una tempesta e si sentono vive solo sfidando i propri limiti." Una delle cose che ho apprezzato di più di questo romanzo è proprio il fatto che non si tratta di una semplice biografia, ma di una narrazione in cui vengono esplorati temi come la libertà della donna, l'orrore della guerra, mental health, relazioni non sane, e in cui non manca la contestualizzazione del racconto nel suo quadro storico. La Dandini ci racconta il suo viaggio alla scoperta di questa grande fotografa, per la quale nutre una profonda ammirazione, ma che può risultare ridondante. Il libro è quindi a tratti una sorta di viaggio da parte della Dandini sulle tracce della Miller, a tratti un racconto "storico" romanzato.
pierino (01/02/2021) - Voto: 4/5
La avvincente storia della vita di una grande fotografa , ricca di dettagli e molto scorrevole. Da leggere con piacere .
Chiara (24/01/2021) - Voto: 5/5
Bravissima la scrittrice, viene descritta la vita di Lee Miller con dovizia di particolari in maniera così interessante che continuavo a cercare le sue fotografie in rete!
Lauracu (09/01/2021) - Voto: 5/5
Una biografia che è un romanzo, Serena Dandini racconta con una scrittura appassionata la figura femminile di Lee Penrose personaggio poliedrico e vivace che attraversa un periodo storico pieno di contraddizioni. Una donna senza mezze misure che con il suo sguardo carico di emozioni mediato dalla fotografia ha raccontato al mondo la WWII. Assolutamente da non perdere!
Beatrice (01/01/2021) - Voto: 5/5
Non conoscevo la storia di Lee Miller, ahimé, ma ne sono stata completamente folgorata. La vita straordinaria della fotografa viene raccontata con semplicità e bellezza da Serena Dandini, che traccia un profilo sincero e brillante di questa donna favolosa. Lee Miller ha attraversato la storia e ha fatto in modo di viverla, di esserci, di partecipare, di trovarsi laddove la Storia accadeva, documentando il '900 e le sue spietatezze con la sua macchina fotografia. Ma lei non è stata soltanto una fotografa: Lee Miller ha vissuto mille vite, rimbalzando da un luogo ad un altro, da un evento topico all'altro, cercando di sentire i fatti scorrere sulla sua pelle. Oltre la storia di questa donna "ribelle", favolosa, inquieta, impetuosa, infinta, ciò che ho amato è stato il racconto che ne fa l'autrice: questa è una biografia che non ha i toni ingessati che spesso ho ritrovato nel genere, ma, tanto è coinvolgente e personale la scrittura, pare esser quasi un romanzo. Possiede, insomma, il trasporto della narrativa. Ho terminato l'anno con la la lettura di questo libro: dulcis in fundo.