L' assassino cieco

Diana (29/09/2001) - Voto: 1/5
Una pizza incredibile. uno dei pochi libri che non ho finito. Inutile, sconclusionato, supponente, dimostra la presunzione della scrittrice.
Gianna Dalle Rive (03/07/2001) - Voto: 4/5
Un bel libro: grande intreccio e passaggi memorabili. Non riesco a liberarmi dalla sensazione incombente della "eccessiva" intelligenza della Atwood. Troppo ben architettate le tre trame convergenti (convergenti nella quarta dimensione della narrazione di Iris, che dovrebbe essere sorprendente, ed è invece sorprendentemente prevedibile, tanto che per gioco l'avevo prevista, chiudendo il libro a cento pagine dalla fine, ed immaginando il resto prima di finire di leggere, o forse voleva proprio questo?)Insomma: mi sembra che manchi il sentimento, ma temo di sbagliarmi. Mrs. Atwood ha preso il Booker Prize, ergo devo sbagliarmi.
Maria Francesca Gnudi (12/06/2001) - Voto: 4/5
Ho sempre letto, tanto, ma ultimamente non riuscivo a trovare un romanzo che riuscisse a trascinarmi, a farmi sfogliare avidamente le pagine, una dopo l'altra, sperando di arrivare alla fine ma nello stesso tempo di non arrivarci mai. "L'assassino cieco" rientra perfettamente in questa categoria: è assolutamente catalizzante. Non ci si può non appassionare ad Iris, Laura, Alex e alla loro turbinosa storia che si snoda nel corso degli anni; si sorride, a volte si ride, sempre ci si immedesima nei personaggi. Complimenti, Mrs. Atwood! MFG