alberta (11/02/2016) - Voto: 5/5

Dai, su, Sergio! Non ti conosco e non so perché non ti piaccia questo libro, ma secondo me non l'hai letto bene. Io l'ho molto amato, proprio per questa ricostruzione di ambiente romano, proprio per quel tanto di vernacolare vero che si trova nei migliori romazni gialli italiani degli ultimi decenni. Parere personale, però! :-)

Sergio27 (10/02/2016) - Voto: 3/5

Torna in Valle d'Aosta Rocco Schiavone! Lì sei più divertente e più originale! Mi auguro che Manzini non mi deluda e riporti tra le montagne il suo personaggio.

rosetta (10/02/2016) - Voto: 4/5

Sarà che mi piacciono i gialli, sarà che ho una certa simpatia per Rocco Schiavone (quell'uomo esiliato ad Aosta che indossa solo clark e che svolge indagini complesse circondato da incompetenti e incapaci), ma questo libro l'ho letteralmente divorato! Rocco è nel suo ambiente nativo, Roma, e la sua vita è un po' differente da quella valdostana, ma passione, capacità e genialità sono le stesse. Consigliatissimo a tutti gli amanti del giallo all'italiana.