The Game

Mario (11/03/2019) - Voto: 5/5
Bello come sempre.
Anna (11/03/2019) - Voto: 3/5
Una riflessione certamente molto interessante su un tema di stringente attualità, che si propone l'obiettivo di aiutare a ripensare, fuori da stereotipi e partiti presi, la rivoluzione digitale. L'autore, che a tratti sembra entusiasticamente coinvolto e a tratti critico inflessibile, forse proprio grazie a questa ambivalenza nel giudizio riesce a guidare il lettore nella sua ordinata riflessione. Alla fine della lettura si capisce di avere spesso preso posizioni arbitrarie senza conoscere fino in fondo la questione e dunque se ne esce arricchiti.
Jack (10/03/2019) - Voto: 3/5
È chiaro già dalle prime pagine: questo libro non è stato scritto per noi nativi digitali. È stato scritto per quelle generazioni che hanno conosciuto il mondo quando ancora era analogico. Ciò significa che i giovani non lo apprezzeranno? Assolutamente no. I primi capitoli, a noi, potranno sembrare ovvi, visto che ci siamo nati in quei momenti. Eppure, a un certo punto, Baricco non spiega più cosa è successo, ma spiega perché è successo. Perché i social hanno avuto quest’affluenza inimmaginabile? Perché non possiamo fare a meno di creare copie digitali di noi stessi su internet? Il tempo odierno, nel quale il Game è padrone, è davvero sinonimo di inferno? Leggere The Game non ha rivoluzionato il mio “modo di stare al mondo”, ma mi ha reso più consapevole di ciò che mi circonda quando lo schermo, un qualsiasi schermo, si accende.
Gabri (09/03/2019) - Voto: 4/5
La rivoluzione tecnologica rivista dagli arbori, tappa per tappa, riflettendo come abbia realmente cambiato la nostra quotidianità. Ci fa riflettere su gesti che ormai sono diventati automatici, istintivi! E' scritto in maniera semplice, si fa leggere con una vena di stupore di sottofondo. Mi è piaciuto.
Lama (08/03/2019) - Voto: 4/5
ottimo soprattutto nel lavoro d’indagine che parte dalle origini, adattissimo per chi non ne sa nulla di sociologia dei media