Il true crime sul mostro di Marsala. “Ho letto Storia terribile delle bambine di Marsala. Con intensità e foga, e non solo perché è molto bello. Mi ricordo quella brutta storia, una di quelle che hanno segnato il mio immaginario di bambino. Una delle prime volte in cui sentivo la parola ‘mostro’, usata in quel modo, che mi faceva paura.” Carlo Lucarelli. In una Marsala dilaniata dal dolore, può la ricerca della verità sopravvivere alla paura dei poteri oscuri? Questa è la storia di un dilemma morale che attraversa generazioni, mettendo alla prova la forza di una comunità nel complesso tentativo di svelare l'indicibile. Marsala, nell’autunno del 1971 nel breve tragitto fra scuola e casa, tre bambine di nove, sette e cinque anni scompaiono. Si chiamano Antonella, Ninfa e Virginia. Nei giorni successivi tremila uomini battono la provincia. Sono poliziotti, carabinieri, militari, vigili e molti volontari, li coordina un giudice di alto profilo: Cesare Terranova. La scoperta dei corpi segna l'inizio di un incubo che si dipanerà per decenni, intrecciando destini e oscuri segreti. Quando lo zio di Antonella viene condannato come il "mostro di Marsala", la sentenza porta più domande che risposte. Marsala si trova a fronteggiare il sospetto di una verità ben più complessa e inquietante. Tra accuse di connivenze mafiose, rituali satanici, e complotti delle alte sfere, il caso si trasforma in un labirinto di ipotesi e congetture che sfida la stessa nozione di giustizia. Attraverso gli anni, uomini chiave della lotta alla mafia, come Carlo Alberto dalla Chiesa, al tempo colonnello, il pubblico ministero Ciaccio Montalto, il maresciallo Lenin Mancuso, il giudice Paolo Borsellino, si trovano in qualche modo legati a questa tragedia, tutti destinati a diventare martiri. Il libro, frutto di un'approfondita ricerca tra atti giudiziari e testimonianze, si avventura oltre la verità processuale per cercare risposte nella complessa trama della storia siciliana, arrivando a proporre una spiegazione inedita degli eventi. Chi ha ucciso le bambine di Marsala? |