Senza colpa. Le indagini di Kate Linville
 Senza colpa. Le indagini di Kate Linville
Titolo Senza colpa. Le indagini di Kate Linville
Autore Charlotte Link
Prezzo€ 9,99
Traduttore Maria Alessandra Petrelli
EditoreCorbaccio
LinguaTesto in it
FormatoAdobe DRM

Descrizione
Due donne vittime, un odio antico, una nuova indagine di Kate Linville «La primordiale paura della preda, attualizzata nella vicenda di due donne; lo scavo psicologico; ritmo incalzante. Magistrale.» Corriere della Sera «La primordiale paura della preda, attualizzata nella vicenda di due donne; lo scavo psicologico; ritmo incalzante. Magistrale.» Corriere della Sera Una calda giornata estiva: Kate Linville, sergente investigativo di Scotland Yard, si trova sul treno che da Londra la conduce al commissariato di Scarborough nello Yorkshire, il suo nuovo posto di lavoro ma anche un luogo legato alla sua infanzia e agli ultimi casi su cui ha investigato. Improvvisamente una donna le chiede aiuto: è inseguita da un aggressore armato, che tenta di ucciderla sparando un colpo di pistola prima di dileguarsi. Contemporaneamente la cittadina costiera è sconvolta da quanto è successo a un’insegnante di liceo, che rischia la paralisi in seguito a una caduta in bici dovuta a un cavo teso sulla strada da uno sconosciuto, che prima di fuggire le ha sparato. Due donne che non si conoscono e che nulla hanno a che fare l’una con l’altra. Eppure, la pistola che ha sparato è la stessa. Ma se l’arma è il collegamento tra i due tentativi di omicidio, quali altre relazioni ci sono? Kate, prima ancora di prendere ufficialmente posto nella nuova sede, si trova per le mani un’indagine complessa e ulteriormente complicata dal fatto che il suo diretto superiore e amico, Caleb Hale, è stato momentaneamente sospeso dal servizio. E dalla volontà di troppe persone di custodire gelosamente dei segreti dietro un muro insormontabile di silenzio, menzogne e paura, che perdura da anni. Quando il muro comincerà pian piano a sgretolarsi, sempre più persone saranno in pericolo di vita, ma nessuno vorrà rivangare il passato. O forse quasi nessuno.