L’UNIVERSO ATTRAVERSO ME
 L’UNIVERSO ATTRAVERSO ME
Titolo L’UNIVERSO ATTRAVERSO ME
Autore TERENZIO DAVINO
Prezzo€ 4,99
EditoreTerenzio Davino
LinguaTesto in it
FormatoAdobe DRM

Descrizione
Trattasi di lirica di ampio respiro prevalentemente legata alla vicenda del poeta, che scava dentro di sé e trae, dalle sue acute osservazioni e dal suo mondo esteriore e interiore, riflessioni che cercano di trascendere il particolare e dare voce e spessore al loro tempo. Il poeta mostra come si lascia attraversare dalla vita sentendosi parte dell’Universo. L’autore scrive i suoi versi affidandosi alla memoria unita alla saggezza di un animo sensibile e conservato puro. È una discesa continua nell’interiorità, un dialogo mai intermesso con se stesso che denuda le pieghe della sua personalità, accennando alla realtà, oggettiva, solo in modo sintetico e funzionale al suo Io. È il ritratto di un uomo di fede cattolica, che crede nei valori fondanti l’ossatura di una personalità equilibrata, nella positività della vita e della Natura, nella bellezza dell’amore. L’autore mostra abilità di penna e capacità di destreggiarsi bene tra metafore, metonimie, ossimori, paragoni, immagini e altre figure retoriche. Nella poesia è frequente il richiamo a un Dio giusto e buono, creatore amorevole, cui l’uomo può affidarsi con fiducia. Per ogni uomo v’è una fetta di verità da viver e riscoprire trovando in sé pace. Il concetto di “natura” abbraccia tutti gli esseri umani, essa è tutta una e ciascuna specie è diffidata dello sconfinare in altre. La bellezza del creato rispecchia la solarità del poeta e gli infonde energia. L’”amore” è ciò che dà sapore alla vita, e la presenza di una figura femminile con la sua risplendente bellezza risolleva l’animo acerbo e triste. L’autore dipinge la donna come elemento rasserenante, che può ambire alla purezza, che calma e sa diffondere la sua angelicità regolando l’ordine del creato. Urge una sensualità a tratti prepotente, per quanto sapientemente distillata e trasformata in immagini intense e riuscite, evocative d’emozioni provate e comprese. Per il poeta, l’esercizio poetico diventa una ragione di vita che dà coraggio, lo aiuta a meditare sul senso di sé e della vita, riuscendo a fissare pensieri altrimenti tanto mutevoli. La “piuma del poeta” riassume la funzione della scrittura creativa che documenta la vita, fissa le idee ancor tenui e svolge una funzione sociale e liberatoria. Componimento dopo componimento, si srotola l’intimità dell’autore, intensa appresa e rivelata con lo sguardo che ad arte egli sa separare dal suo corpo. Alcuni titoli: I tuoi cinque mi mostrasti Parole simili a fiori La moltitudine è solitudine Mi manchi nei gesti! Mosso l’ultimo sasso Sorso dopo sorso Animo taciturno Un po’ di vento Riscopro di lei In verità ti dico Sono triste Con poche parole Bilancia sono io. Natura sublime Perdo la voce Misera vita Il mondo è distante Pena tesa nel cuore E’ solo un istante Con un foglio scolpisco Rapido sfuggo A cosa si pensa Reduci individui Elevati farfallina Danza di voci Senza l’amore Come faccio a pensare Senza averti qui Il bene di artista Stanotte ti sognai L’amara punta Il tuo bel seno distratto Sento mano che trema Quelle labbra saettano Non si sente niente Destra e sinistra La lucida bellezza Mi rifletto immerso Tempo astratto Un bene incurabile Il sudar della fronte Un caso non è Amor che nell’amore Mite e scontroso Volentieri e con i sensi incantati Fanciullezza è annuncio Nulla è impossibile Ho dignità e gran fiducia L’universo attraverso me Cinto da poeticità In questa miopia Giammai titubante Un tempo entusiasta Nella tazza del nuovo dì …