La Madonna negata
La Madonna negata
TitoloLa Madonna negata
Autore Giorgio Gagliardi
Prezzo€ 9,49
EditoreVertigo
LinguaTesto in it
FormatoAdobe DRM

Descrizione
Scienza e fede possono coesistere? Quale delle due predomina sull’altra? Chi fornisce gli strumenti conoscitivi in senso assoluto o in senso ultimo? La prima si avvale di ricerche, analisi sperimentali, studi che avvalorano le tesi scientifiche dimostrando veridicità o decretando false credenze; la seconda ha un valore squisitamente spirituale che basa la sua verità su fondamenti mistici e religiosi tout court. Due opposti che posso convivere e avvalersi reciprocamente l’uno dell’altro, se scevri da sovrastrutture storiche, politiche, economiche, psicologiche, personalistiche, patologiche. Così come la scienza è in continua evoluzione e scoperta, si può affermare con la stessa forza che la dimensione spirituale è connaturata all’uomo stesso dal suo concepimento. L’intento dell’autore in questo attento saggio è quello di arrivare al soprannaturale attraverso gli occhi di uno scienziato, senza condizionamenti esterni, rimanendo oggettivo ai dati sensibili ed esponendo a chiare lettere le confusioni, lasciando ai rami di competenza teologica o medica le osservazioni ultime. Si entra in punta di piedi nell’esperienza di veggenti e nel loro misticismo, lasciando al lettore quel senso di sacralità e di etereo che induce a interrogarsi su sé stessi, sul senso della vita, sull’umanità. Giorgio Gagliardi (Como, 1934) è un medico psicoterapeuta, interessato da decenni alla ricerca nell’ambito dei fenomeni inusuali che si presentano nel mondo fisicopsichico, e un ricercatore scientifico nel settore delle apparizioni mariane e di altre fenomenologie straordinarie legate al mondo della religiosità e dell’occulto. Ha pubblicato diversi libri e relazioni sull’argomento. Già Vicedirettore del Centro Studi e Ricerche di Milano sulla Psicofisiologia degli Stati di Coscienza, è stato anche Direttore di Fisiologia degli Stati Modificati di Coscienza del Laboratorio di Biopsicocibernetica di Bologna, in collaborazione con altri esperti e con l’ausilio delle tecnologie che man mano comparivano nel mondo della strumentazione scientifica, anche se non col timbro di istituzioni pubbliche e accademiche.