Un caso speciale per la ghostwriter

dem.chiara (23/08/2019) - Voto: 5/5
Bello! Ben scritto e con intreccio simpatico
michelap. (09/08/2019) - Voto: 5/5
Le cose cambiano. Le storie finiscono. Altre storie iniziano. E' bello leggere un libro con un lieto fine, Buona Fortuna Vani.
sara (21/07/2019) - Voto: 5/5
Bellissimo. L ho letto in 2 giorni perché molto appassionante e avvincente. Finalmente ho rifatto pace con Vani, che nel libro precedente proprio non mi era più piaciuta e avevo dovuto mollare il libro a meta. Perfortuna in questo rimando ci sono molti rimandi alla storia precedente che vengono spiegati, in modo che si possa godere della storia attuale. Una bella conclusione per questa serie. Spero che Alìce continui a scrivere senza perdere mai questa sua fantastica penna, ironica e pungente. Consigliato.
Alberto (15/07/2019) - Voto: 5/5
Non pecco di immodestia se affermo che questa scrittrice l'ho scoperta io ... non sono Pippo Baudo (che a suo dire ha scoperto tutti i personaggi dello spettacolo), però quando lessi il primo della serie le feci da grancassa fra le mie conoscenze, facendola conoscere ed apprezzare da tutti. Con questo romanzo chiude la serie di Vani Sarca personaggio godibilissimo dalla lingua pungente, dalla mente viva, dai riflessi da cobra, sempre pronta a mettersi in gioco. Non saprei che dire se non leggetelo e sopratutto per chi non la conoscesse leggeteli dal primo, non ve ne pentirete. Aspetto - come sempre ho fatto - che pubblichi il prossimo e primo della nuova stagione.
Laura (15/07/2019) - Voto: 4/5
Torna Vani Sarca. La misantropa, cupa, refrattaria ai rapporti sociali, alle relazioni interpersonali, agli affetti, nel corso dei cinque romanzi di cui è composta la serie della ghostwriter torinese, è cambiata, si è addolcita in qualche modo. Ha trovato l’uomo giusto, che capisce i suoi momenti, è riflessivo e fascinoso, ha adottato la “sua” famiglia, persone, che anche senza legami di sangue, la fanno sentire bene e ha trovato la sua strada. Alice Basso ha creato un personaggio letterario meraviglioso, spigoloso, complicato, intellettuale che utilizza il sarcasmo e l’intelligenza come armi di distruzione, rendendo dichiaratamente omaggio a Pippi Calzelunghe e Lisbeth Salander. E lo ha fatto con una serie in cui le storie gialle sono solo delle scuse per parlare dei personaggi, della loro inevitabile e spesso necessaria evoluzione interiore. Ora, come ha detto la stessa autrice, è arrivato il momento di salutare Vani, lasciarla andare per la sua strada. Il suo percorso si è sviluppato compiutamente in questi cinque libri, nessun filone è rimasto in sospeso, tutto è chiarito, concluso. E' ora di lasciar vivere a Vani la sua nuova vita e aspettare nuove e diverse storie della sua autrice