Un caso speciale per la ghostwriter

laPaola (12/07/2019) - Voto: 3/5
Alice Basso mi piace tantissimo come scrittrice, la trovo geniale, le sue storie creano dipendenza. Ho amato molto i suoi libri, che ho anche recensito entusiasticamente su questo sito (nella pagina dedicata a "Non ditelo allo scrittore"). Però quest'ultimo non mi ha preso come gli altri. Sono piuttosto d'accordo con Ombretta, che lo ha commentato prima di me: libro piacevole da leggere, ma meno giallo e più introspettivo. Per carità, scritto sempre ultrabene, pieno di ironia e colpi di scena, ma più faticoso, meno avvincente. Sembra quasi che la scrittrice non voglia abbandonare il suo amato personaggio (questo purtroppo sarà l'ultimo volume della serie di avventure di Vani Sarca, ghostwriter) e così, a mio parere, la tira un po' in lungo - non per niente il libro è fisicamente più corposo degli altri - e la vicenda perde di mordente. Alla fine forse ha ragione lei quando fa concludere alla sua eroina: "Le cose cambiano. Le storie finiscono. Altre storie iniziano". E comunque, l'autrice ha già in cantiere nuovi libri, con altri personaggi, e io già non vedo l'ora che vengano pubblicati!
consuelo (12/07/2019) - Voto: 5/5
questo libro è stata la mia ultima lettura, si tratta dell’ultimo capitolo di Vani Sarca: “un caso speciale per la ghostwriter”. Consigliato? Assolutamente sì! Adoro lo stile frizzante e irriverente di Alice Basso, un’autrice che riesce a mescolare giallo, rosa e l’amore per la letteratura, creando così un mix perfetto! Ma vogliamo parlare di Vani? Eccentrica (nel vestire), asociale e tremendamente arguta. Come già detto questo è l’ultimo capitolo di una pentalogia, e ciò mi dispiace molto.. 😭 “Le cose cambiano. Le storie finiscono. Altre storie iniziano. E ci vuole coraggio per affrontare tutto questo. Questo grande romanzo di avventura che è la vita. Che lo vogliamo o meno. Ma è bellissimo.”
Ombretta (03/07/2019) - Voto: 3/5
Il libro è piacevole da leggere, ma è decisamente meno giallo e più introspettivo. Mi aspettavo che l'autrice si occupasse di uno dei personaggi minori e così è stato però questa cosa che certi personaggi, soprattutto donne, le sappiano tutte, soprattutto nella prima parte, mi è risultato abbastanza fastidioso. Si può essere una enciclopedia vivente, ma quando questa cosa la fai pesare a chi ti sta intorno, anche no. Forse nel primo libro poteva andare, magari anche nel secondo, ma ormai siamo al quinto e passa. Sarebbe carino provare qualcosa di nuovo, e magari, non dare per scontata la relazione tra i due protagonisti senza parlarne mai seriamente potrebbe essere una buona cosa.
Elena (03/07/2019) - Voto: 4/5
I libri di Alice Basso sono sempre una piacevole lettura. Ironia e sarcasmo non mancano mai. I personaggi, che sembrano uscita da famosi libri gialli e noir, sono credibili proprio perché consapevoli di essere copie di originali famosi e proprio su questo fanno leva per far appassionare il lettore (e nel mio caso ci riescono perfettamente!). L’ambientazione (Torino) è una cornice perfetta per le avventure della protagonista. Quando finisci di leggere un libro di Alice Basso non vedi l’ora di cominciarne un altro e, contemporaneamente, vuoi leggere o rileggere i libri che sono stati menzionati (dai classici romanzi gialli e di avventura ai classici veri e propri). Consiglio tutti i libri di Alice Basso.
Miriam M. (01/06/2019) - Voto: 5/5
Bellissimo. Una storia, tante storie, che si evolvono e si incastrano, con un bel finale che risponde a tutte le domande e risolve tutto, proprio come piace a me. Un'osservazione forse un po' criptica, ma non voglio rischiare uno spoiler: c'è una domanda che mi sono fatta, dopo avere letto il primo libro della serie e la biografia della scrittrice, magari un po' per scherzo… alla fine di questo libro mi sto chiedendo se fosse davvero uno scherzo… Ok, non posso dirvi quali notizie sulle case editrici andrò a cercare adesso. Leggete il libro!