Le notti bianche

Elisabetta (19/09/2019) - Voto: 4/5
Un racconto leggero ma profondo allo stesso tempo. La narrazione scorre veloce, si vive insieme al protagonista l’enfasi della sua avventura, ma ad un occhio attento non potrà sfuggire la densità di significato.
anto (11/03/2019) - Voto: 5/5
Racconto di grande attualità perché spesso siamo incapaci di condividere con gli altri le nostre emozioni e ci nascondiamo dietro allo schermo del computer. Il protagonista esce di notte per evitare la gente... poi, grazie al buio, troverà le stelle...
Carmela (21/09/2018) - Voto: 5/5
Ho apprezzato moltissimo l'idea di una storia che si svolge in quattro notti, ho apprezzato il buio e Pietroburgo come sfondo, ho apprezzato la penna di Dostoevskij che tiene incollati e non lascia andare via. Infatti, ho letto questo romanzo tutto d'un fiato e raggiunto l'ultima pagina senza neppure accorgermi dello scorrere del tempo. Un libro che tratta di sorprese, fantasia, della notte che ci schiude tutti un po'. Alla fine ero solo triste di averlo ultimato così in fretta, seppure non potevo aspettarmi conclusione migliore.
car (15/10/2017) - Voto: 4/5
Ottimo
Veronica (25/08/2017) - Voto: 5/5
Racconto intenso e romantico, ma molto lontano dalla banalità del termine, di fatti non finisce con il classico finale alla "e vissero felici e contenti", bensì con un protagonista che perde la donna a cui si è raccontato per 4 notti di seguito. Si respira in queste pagine la dolcezza dell'aria, l'avvicinamento che il protagonista desidera con la ragazza con cui si affaccia per qualche ora sul mondo, un avvicinamento che nulla ha a che vedere con la malizia, che è candido, platonico è bianco, come le notti trascorse al chiaro di luna insieme a Nasten'ka. Questo è un racconto per sognatori.