Luca (20/01/2023) - Voto: 5/5

A fronte di una storia semplice, prevedibile e a tratti scontata, l'ambiente è ricostruito in modo strepitoso: ci si sente trasportati nei luoghi dei racconti, si sentono i profumi, si vedono i colori, si vive in quel posto.

sarakay (30/03/2020) - Voto: 5/5

un ambientazione strepitosa...ti prende sin dalla prima pagina.la storia di per se è semplice e prevedibile ma ti rimane qualcosa anche dopo settimane dall'averlo letto e questo basta per dire che si tratta di un buon libro!!!!

franca (22/01/2020) - Voto: 2/5

Niente di eccezionale.. Bello il paesaggio, i profumi di cannella, ma la storia non mi ha coinvolta più di tanto.. Ho letto di meglio

Valentina (08/01/2019) - Voto: 3/5

La bellezza di quest'autrice è quello di sapere catapultare il lettore in un mondo fatto di colori, odori e profumi che sembra di sentire sulla pelle come se si fosse realmente all'interno del romanzo. Riesce a farci percepire tutto ciò che i personaggi vedono e sentono. È una sensazione intensa.

Roberta (02/10/2018) - Voto: 4/5

La passione che l'autrice ha per questa terra traspare in ogni suo romanzo, che risulta quindi molto evocativo e ricco di dettagli capaci di trasportare il lettore in paesi lontani ed esotici. Anche la trama mi ha abbastanza coinvolta ed ho ritrovato con piacere alcuni dei personaggi che erano i protagonisti nei suoi precedenti romanzi; è sempre bello sapere come sono proseguite le storie una volta girata l'ultima pagina. Diciamo che le dinamiche pensate dalla Jeffries sono sempre molto simili tra di loro: la figura femminile simile a una vera e propria eroina, segreti celati all'interno di rigogliose piantagioni, incontri proibiti e appassionati all'aroma di cannella e risvolti drammatici capaci di emozionare il lettore. Nel complesso mi è piaciuto, l'ho trovato nettamente più avvincente de "Il silenzio della pioggia d'estate" (abbandonato a metà) e paragonabile al suo romanzo di esordio "Il profumo delle foglie di tè".