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Io non ho ucciso
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Lalla278
(09/10/2025) -
Voto: 4/5
La storia si apre con un mistero subito inquietante: una ragazza si sveglia nel cuore della notte, in un fosso lungo una strada deserta. È ricoperta di lividi, sporca di sangue, ma soprattutto non ha la minima idea di chi sia né di come sia finita lì. Questo è l’esordio di un mistero che progredisce pagina dopo pagina. Poco dopo, alla centrale di polizia, un uomo si presenta affermando di essere suo padre. Ha con sé foto, documenti ufficiali e dichiara che la ragazza si chiama Mary. Ma la verità è tutto fuorché chiara. Intanto, in un’altra città, Drew sta vivendo il suo incubo personale: la sua fidanzata Lola è scomparsa nel nulla, e lui è sospettato del suo omicidio. Due storie che sembrano non avere nulla in comune eppure, capitolo dopo capitolo, i fili iniziano a convergere. I punti di vista alternati di Mary e Drew guidano il lettore in un crescendo di tensione, dove ogni dettaglio alimenta il dubbio: e se Mary e Lola fossero la stessa persona? Il libro si muove su questa duplice linea narrativa, costruendo un crescendo di tensione che arriva fino al colpo di scena finale. L’autrice sviluppa la stesura facendo leva su elementi chiave che vertono su perdita di memoria, identità sospetta, inganni e manipolazione, sull'incertezza sottile e continua su cosa sia reale, su chi stia mentendo, e su cosa sia davvero successo prima che tutto avesse inizio. Il finale a sorpresa è stato davvero bello, anche se devo dire che non me lo aspettavo proprio! Tuttavia, sono rimasta un po' triste alla fine.
t_eru
(24/08/2025) -
Voto: 5/5
Megan Lally ha fatto un bellissimo esordio: trama incalzante, scene descritte ala perfezione e non scontato.
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