La libreria dei gatti neri

Alessandra (28/12/2023) - Voto: 5/5
Interessante e scorrevole ambientato in Sardegna e fuori dalle classiche grandi città come Milano o Roma,
Angelique (16/09/2023) - Voto: 4/5
Una libreria specializzata in libri gialli, un libraio lunatico, due gatti neri (miss Marple e Poirot - !), una sala lettura che rievoca lo studio di Sherlock Holmes, un club del libro composto da quattro personaggi diversi come le stagioni e... un finale a sorpresa! Scorrevole, avvincente e ironico, si legge tutto d'un fiato.
Giuseppina (06/09/2023) - Voto: 5/5
Di quelli che tengono col fiato sospeso, senza trascurare l'aspetto umano dei personaggi, le loro diverse sensibilità e le loro peculiarità. Primo lavoro dell'autore in cui mi sono imbattuta, ma che ha fatto nascere in me il desiderio e la curiosità di divorare tutto quanto una mente tanto brillante possa partorire. Vivamente consigliato
Roberta (22/08/2023) - Voto: 4/5
La storia parte subito col botto... in tutti i sensi e la lettura intriga perche' ci si trova, impegnati, a seguire le indagini per capire chi sia l'assassino, ma, soprattutto, quale sia il movente che lo porta a uccidere così a sangue freddo. Ricordiamoci che.." I casi più difficili sono sempre quelli più banali". E il finale lo dimostra.
Fabio S. (17/08/2023) - Voto: 5/5
Un piccolo gioiellino di pregevole fattura questo romanzo di Pulixi che si diverte nello scrivere un racconto che funge da omaggio e celebrazione dei classici del giallo, da Poe a Conan Doyle, da Dickson Carr a Christie. Tra una citazione e l'altra l'autore tratteggia ottimamente la figura di Marzio Montecristo, antieroe scorbutico che cattura per la sua umanità. Attorno a lui vari comprimari che con pochi passaggi risultano facilmente inquadrabili. Una vena di amara ironia pervade il racconto che, però, non manca di momenti psicologicamente duri e profondi. Qualche colpo di scena tiene desta l'attenzione. L'unico neo è la parte investigativa poco curata e approssimativa, con una risoluzione frettolosa, non del tutto giustificata, anche se imprevedibile. Una lettura leggera che regala, comunque, ottimo spunti e riflessioni. Prosa più che pulita e precisa. Consilgiato agli amanti dei gialli non pretestuosi; sconsigliato a chi cerca il giallo dall'indagine perfetta come un orologio svizzero.