A scuola non si muore

Cammy (04/03/2025) - Voto: 1/5
Di una banalità sconfortante, personaggi a dir poco ridicoli, i buoni come i cattivi, la protagonista irritante, con le sue ipocondria e le sue assurde tisane curcuma e zenzero, per non parlare della polizia, , trama inesistente. E' la prima volta che l'autrice ci cimenta nel giallo, spero vivamente che sia anche l'ultima.
Rosanna (19/08/2024) - Voto: 3/5
Questo libro ha pregi ma anche qualche pecca. Per essere il primo giallo scritto dall'autrice direi che è accettabile, come trama e scorrevolezza. L'ambientazione è verosimile, si sente che la scrittrice conosce il mondo della scuola. Poco verosimili sono i personaggi e i loro comportamenti, penso alla docente protagonista della storia e ai suoi studenti, Lettura di svago comunque gradevole.
Pucci (30/06/2024) - Voto: 4/5
All' inizio da appassionato di gialli/noir sono rimasto molto perplesso sia per lo stile di scrittura che per le dinamiche di svolgimento delle indagini (se le forze dell'ordine operassero come quelle descritte il 90% dei crimini resterebbe irrisolto). Tuttavia il mondo della scuola è descritto molto bene, la protagonista principale è la professoressa che tutti avremmo voluto avere al liceo e proseguendo la lettura ci si diverte parecchio. Alla fine la soluzione dei delitti non è eclatante ma neppure banale. Una lettura rilassante che merita, a mio avviso, 4 stelle, voto 7+