Il rumore dei tuoi passi

Paola (01/07/2015) - Voto: 5/5
Un libro che veramente ti entra dentro con una forza dirompente. Al centro della storia c'è un vincolo affettivo che va oltre le normali definizioni di amicizia o amore: i due protagonisti sono due anime legate in modo indissolubile, di più: sono l'uno parte dell'altra. E' una storia che fa male, è come un pugno dalla prima all'ultima pagina. Proprio la strategia usata dall'autrice di suggerire da subito il finale del romanzo riesce a caricare tutta la vicenda di tensione narrativa e di un fortissimo pathos. Credo che la scrittrice sia davvero riuscita a fare in modo che il lettore "viva e soffra" la storia accanto ai personaggi. Utilizza uno stile asciutto e ruvido che ben si adatta a questa storia di amore oscuro, viscerale, che rischia di portare alla distruzione entrambi i protagonisti. Assolutamente consigliato!
Annarita (27/03/2015) - Voto: 5/5
Un libro non dovrebbe essere così. Un libro dovrebbe essere esattamente così. Forse perchè in queste realtà ci vivo, le conosco, questo libro mi ha colpito talmente tanto da farmi tremare le ginocchia, farmi venire il mal di stomaco, spesso ho dovuto chiuderlo, spesso mi sono detta di lasciarlo perdere, ho saltato delle parti ma ho dovuto ritornarci. Ti colpisce la sofferenza, l'odio, l'impotenza, il non crescere mai e crescere in fretta, una speranza che c'è e non c'è, perchè quando nasci con una maledizione addosso, che è un'etichetta, e in un posto che non ti offre nulla tranne il degrado, la felicità puoi lasciarla andare insieme alle tue speranze. La Fortezza non è solo un posto, è un'anima, un Dio che sorveglia tutti dall'alto e li punisce quanto ritiene opportuno. A nulla vale cercare di essere qualcosa di diverso. Alfredo fallisce nell'intento. Però mi piace pensare che Bea abbia potuto trovarlo il suo angolo di spensieratezza. Mi piace pensare che il dolore, per lei sia passato e che la Fortezza sia diventata solo un luogo come un altro. Ho bisogno di pensarla così. Brava Valentina D'Urbano,brava.
Gloria (30/12/2014) - Voto: 4/5
Il rumore dei tuoi passi è la storia del degrado che priva, che condanna a crescere in un universo isolato. E' la storia di due ragazzi che avevano imparato a bastarsi per vincere la vita crudele che erano costretti a vivere, o almeno questo era quello di cui era convinta Beatrice. Beatrice bastava ad Alfredo ed Alfredo bastava a Beatrice, finché un giorno Alfredo si allontanerà per sempre da lei, scegliendo una strada alternativa. Un compendio di emozioni: la storia di un amore imperfetto che sopravvive nonostante tutto, nonostante i difetti, nonostante le difficoltà, nonostante la morte, perché semplicemente esiste. Al di là dei toni crudi, forse troppo, usati dall'autrice, penso sia questo il messaggio che Valentina ha voluto lasciare con questa narrazione: l'amore, se davvero esiste, vince su tutto, l'amore è istinto di conservazione, è rifugio sicuro. E' uno di quei libri che fa piangere, non per commozione, non per parole profonde e lo stile ampolloso, ma per il dolore e la rabbia che provi di fronte a queste vite disagiate che non puoi far nulla per aiutare, rispetto alle quali sei inerme. E' uno di quei libri che ti lascia con la consapevolezza che la vita è dura, a tratti fa schifo, ma vale la pena di essere vissuta!
rosanna (11/09/2014) - Voto: 4/5
Bello ma doloroso,forse troppo doloroso.Un amore totale senza speranza in cui lui è un giovane segnato da un'infanzia difficile con un padre violento e una madre morta prematuramente.Lei invece ha una famiglia sana,unita con una mamma sensibile e molto presente e un padre un po' rude ma legatissimo ai figli. La storia nasce e si sviluppa in un quartiere degradato di una città non identificata,loro,i ragazzi,vivono nello stesso palazzo.Crescono insieme,simbioticamente,non possono fare l'uno a meno dell'altra.Ma non riescono ad avere un rapporto equilibrato,normale,non sanno parlare fra di loro,il loro è un linguaggio violento,anche fisicamente,non ci saranno mai parole dolci,affettuose,solo insulti,schiaffi,botte,litigi continui.Ma si amano perdutamente.Il loro amore arriva anche a chi legge,io ne sono rimasta affascinata.Un amore assoluto ma tragico,con un finale annunciato da subito che toglie qualunque speranza. Se devo obiettare qualcosa è proprio la totale incapacità di reazione dei protagonisti al loro destino.Lei cerca di sfuggire alla Fortezza,così viene chiamato il quartiere,ma insieme, nonostante il loro straordinario amore, non sono capaci di costruirsi un futuro diverso. Alfredo è l'anello debole della coppia,incapace di ribellarsi al suo desiderio di autodistruzione.Lei fa l'impossibile,e quanta sofferenza,quasi la tocchi con mano!,ma deve arrendersi al destino cui Alfredo si offre,inesorabilmente. Il finale non mi ha convinto,non mi è piaciuto,non l'ho trovato compatibile con il racconto,ovviamente è una considerazione personalissiama. Leggetelo,la D'Urbano è veramente brava.
bea (09/09/2014) - Voto: 5/5
L'ho divorato in mezza giornata. Un libro sconvolgente, ho provato le emozioni dei protagonisti e non ho smesso di piangere un attimo. Questo libro è un capolavoro, se ne leggono tanti belli ma solo uno che ti lascia emozioni come il rumore dei tuoi passi è un vero libro.