Fiore di roccia

Manu (24/08/2023) - Voto: 5/5
A mio avviso, il libro migliore di Ilaria Tuti. Lo stile non delude mai: si legge davvero in maniera scorrevole e molto piacevole. La storia è fantastica e l'idea di raccontare un pezzo della nostra storia e della storia delle donne attraverso un romanzo è secondo me vincente. Assolutamente da leggere
Sofia (12/08/2023) - Voto: 5/5
Davvero emozionante
Luciana14997 (09/08/2023) - Voto: 5/5
L'ho trovato davvero splendido e commovente, in un'ambientazione ancor più drammatica se si pensa che sono fatti realmente accaduti e di cui pochi sono a conoscenza perché pochissimo se ne parla nei libri di storia, forse perché le protagoniste sono in maggioranza donne.... e più si andrà avanti più anche gli ultimi eroi di quel tempo smetteranno di parlare e si perderà il ricordo. Grazie allora ai volontari che con i musei portano avanti le gesta di queste Portatrici che tanto hanno contribuito con ia loro fatica alle imprese della Grande Guerra. Purtroppo le guerre, con la loro inutilità e la loro strage di ragazzi e ragazze nulla hanno insegnato ai nostri giorni, solo che i capi, con i loro ordini assurdi erano ben protetti e mandavano a morire i giovani e chi obbiettava veniva subito ucciso. Tutto questo mi ha colpito molto nel libro .... ognuno si è difeso come ha potuto da questa violenza! Ben vengano bellissime storie come queste per non dimenticare!
Megghi_9 (02/08/2023) - Voto: 5/5
La scrittura di Tuti in questo romanzo è spettacolare. Il racconto della storia di Agata è quasi realistico, Tuti coniuga perfettamente la crudeltà della guerra con la pietà delle donne friulane, che allo stesso tempo sono tenaci e resistenti, proprio come i fiori di roccia. Tuti non si perde in orpelli, racconta la vita vera e proprio questo è il valore aggiunto che contribuisce a dare maggior credibilità al racconto. Tra i libri più belli degli ultimi mesi.
simo75 (31/07/2023) - Voto: 5/5
Un buono regalo in libreria… una scelta affrettata…, un inizio svogliato..., ed invece mi ritrovo tra le mani un diario di guerra tra le montagne meravigliose delle nostre Alpi. Gli sforzi dei nostri soldati ligi all’obbedienza dei superiori, fame, freddo, gli stenti a sopravvivere, le difficoltà logistiche a combattere tra le rocce, tutto descritto in maniera sublime. Ma soprattutto ciò che mi ha lasciato una perla nel cuore, è la storia dell’inesauribile forza di queste donne, “le portatrici carniche”, di cui se n è parlato troppo poco, alle quali tutti dovremmo onorare il loro immenso sforzo e coraggio al contributo bellico, colmo di umanità! Consiglio questo meraviglioso libro a chi è amante dei racconti della prima guerra mondiale, e ricordare più spesso di amare la nostra Patria difesa con il sangue di troppi Italiani, uomini e fiori di roccia…… !!!!