La confraternita delle ossa. La serie di Radeschi. Vol. 1

Salvatore Lecce (11/09/2016) - Voto: 5/5
La trama di questo thriller è ben intrecciata. La figura del doppio investigatore regge bene fino alla fine, regalando colpi di scena e accompagnando il lettore fino a un finale inaspettato. Il contesto è la parte che ho apprezzato di più. Una Milano d'altri tempi, quando si passava dalla lira all'euro, quando un velivolo si schiantava sul Pirellone. E poi la scoperta di posti oscuri sparsi per la città. I personaggi sono credibili, ognuno con un carattere diverso, qualcuno a tratti divertente. Ben delineata anche l'indole malvagia dei membri della confraternita. Infine i dialoghi: non banali né scontati. Il tutto per un giusto mix di adrenalina, suspense e un pizzico di ironia. Consigliato per una lettura di genere.
Michele Di Marco (10/09/2016) - Voto: 5/5
Per chi ancora non ha incontrato Enrico Radeschi e per chi già ha letto le sue avventure precedenti: che poi sarebbero quelle successive, dato che qui si raccontano le prime inchieste del giornalista-hacker in sella al Giallone. Per chi ama Milano, e vuole scoprirne qualche luogo segreto grazie a uno scrittore che la ama ancora di più. Per chi crede che anche in un giallo si possa utilizzare un linguaggio leggero, addirittura ridere un po'. Per chi riesce a divertirsi anche con i romanzi gialli di indagine, magari arricchiti da qualche digressione storica (no, non è Dan Brown, niente americanate). Infine, per chi sa che di Paolo Roversi e dei suoi romanzi ci si può fidare, e per chi invece desidera scoprire uno scrittore, non solo il suo personaggio. "La confraternita delle ossa" è imperdibile per tutti questi lettori: un libro legge gradevolmente - io l'ho divorato in un paio di giorni, non è facile interrompere la lettura - in cui si alternano momenti più riflessivi e scene che si susseguono a ritmo serrato, dissertazioni storico-religiose e colpi di scena da film di azione. E nel quale appaiono sulla scena - ripeto, si tratta di un prequel di altri romanzi e racconti - due personaggi, Radeschi e il suo antagonista-alleato, il commissario Sebastiani, che non si dimenticano.
Luca (10/09/2016) - Voto: 4/5
In quest'ultimo libro di Paolo Roversi si racconta la prima avventura di Enrico Radeschi, personaggio che compare in altri suoi romanzi e racconti precedenti. Questo romanzo è una sorta di "Angeli e demoni" alla milanese che, nonostante sia un po' discontinuo, si legge tutto d'un fiato: avvincente e allo stesso tempo pieno di riferimenti alla cronaca dell'epoca (siamo nel 2002), alla storia e alle tradizioni della città oltre che alle curiosità enogastronomiche.
Mujerenlejendo (10/09/2016) - Voto: 5/5
SE.... Se....ti piace leggere con accanto un device per poter cercare nella rete quello che non conosci; Se...ti piace bere e mangiare bene, e trovare locali in cui poterlo fare, tranquillamente; Se... ti piace leggere, ma individuare dettagli, indagare, con i personaggi ti intriga ancora di più; Questo è il libro da cui Paolo Roversi fa nascere e crescere il suo personaggio Enrico Roversi, infatti lo ritroveremo in romanzi e racconti scritti successivamente. Avendo io fatto parte della Confraternita dei Lettori, quindi della squadra di lancio che in anteprima ha letto il libro, posso tranquillamente e caldamente consigliarlo:è una lettura scorrevole, divertente,interessante, quando ti permette di conoscere certi anfratti di Milano, coinvolgente se anche tu vuoi svolgere le tue indagini parallelamente ad Enrico e Loris.
Roberta P. (10/09/2016) - Voto: 5/5
l'ultima avventura, in realtà le origini,di Enrico Radeschi, giovane impacciato giornalista alle prime armi che nel corso di un colloquio di lavoro a Milano (durante il quale... diciamolo... stava facendo una figura non proprio brillante) si trova coinvolto in un caso di omicidio dagli strani risvolti. Da lì sarà travolto dagli eventi: un simbolo accanto al cadavere, una misteriosa confraternita, inspiegabili sparizioni di ragazzi irretiti da una donna misteriosa... e molto altro! Tutti questi elementi saranno forse collegati tra di loro? E da quale filo conduttore? Personaggi ed intrecci descritti in maniera dettagliata, scorrevole e coinvolgente. Tra edifici, vie, piazze di Milano, Enrico sfreccia (si fa per dire!) col giallone, una vespa gialla - dipinta così solo perchè la vernice era in "offerta speciale" - che lo accompagna ovunque. Il racconto si svolge con un ritmo incalzante, tra problemi su come sbarcare il lunario, la necessità di sfruttare al meglio la tecnologia - anche in maniera non sempre lecita - ed episodi pieni di imprevisti... Libro da leggere tutto d'un fiato!Lo consiglio sicuramente!