L' uomo che inseguiva la sua ombra. Millennium. Vol. 5

Franz (01/03/2019) - Voto: 4/5
Ho amato tantissimo i libri di Larsson e a mio modestissimo parere Lagercrantz è riuscito nell'impresa non facile di raccogliere la sua eredità. Le storie sono sempre interessanti, con intrecci che non lasciano delusi...E poi Lisbeth Salander è uno dei personaggi più intriganti e meglio riusciti degli ultimi anni...concludo, dicendo che in generale amo i gialli nordici!! buona lettura a tutti!
Luigi.Salamanna (23/08/2018) - Voto: 5/5
Diversamente da altre recensioni, ho trovato questo 5° volume molto bello. Il primo libro di Lagercrantz mi aveva fatto rimpiangere tanto Stieg Larson, ma questo me lo ha ricordato parecchio. L'ho trovato coinvolgente, intrigante e la figura di Lisbeth, anche se poco citata, ne esce alla grande! Intrigante la storia dei gemelli, assolutamente commuovente il discorso di Lisbeth in memoria di Palmer (le è costato!!!). A me questo volume è piaciuto decisamente e spero che il prox sia all'altezza.
Umberto75 (12/07/2018) - Voto: 3/5
C'è chi compra Ronaldo e chi Politano, giusto per fare un parallelo calcistico d'attualità. Il libro l'ho trovato più interessante del precedente ma con l'autore della saga Millenium non c'è nessun paragone possibile.
annacrem65 (06/07/2018) - Voto: 4/5
E' difficile continuare una trilogia amatissima, originale e molto accattivante! Per i nostalgici di Lizbeth comunque vale la pena leggere i seguiti. L'autore e' entrato comunque nello stile dei personaggi. Questo quinto volume ha l'originalita' di aver inserito degli altri personaggi , Leo e Dan al quale ci si puo' affezionare. Mi ritengo comunque soddisfatta della lettura !
Diana (05/04/2018) - Voto: 3/5
Sostanzialmente sono d’accordo con la maggior parte delle recensioni che sono state scritte prima di me: rimpiango Larsson! Mentre il libro precedente di Lagercrantz mi era piaciuto parecchio, questo qui non ha niente di particolare (anche se ammetto di averlo letto tutto d’un fiato): la trama lascia molto a desiderare ed il personaggio di Lisbeth Salander, che a me piace moltissimo, non e’ sufficientemente preso in considerazione. Molto piu’ sviluppata (ma fin troppo!) e’ la storia di Leo e Daniel. Inoltre, i personaggi sono troppi e piu’ di una volta non capivo piu’ di chi stesse parlando l’autore.