Io sono Giorgia. Le mie radici le mie idee

Tiziano Viganò (01/08/2023) - Voto: 1/5
Brutto, anzi bruttissimo libro. Molta retorica, molte bugie, molta propaganda. Per chi ha un po' di memoria non è facile vedere le grandi contraddizioni che impersona Giorgia. Da ex fascista, i è attorniata di ex tottoristi o amici di terroristi neri, provenienti da ordine nuovo, l'organizzazione che ha insanguinato le piazze d'Italia, da piazza Fontana alla strage della stazione di Bologna,ali attentati a volte con la mafia sui treni ecc. Mercenari, criminali che con l'avvallo ei servizi segreti nostrani, americani, P2, gladio, settori dello Stato hanno insanguinato questo paese. Non sono riuscito a finire queste pagine, avevo un senso di schifo, di rabbia di vomitevole. C'è molto di meglio fra altri libri.
Ernst (13/02/2023) - Voto: 1/5
Grossa delusione per questo libro: mi aspettavo molto di più date le recensioni, ma in realtà penso siano solo viti dati dai fan politici.
Cristina (31/01/2023) - Voto: 5/5
Mi autodenuncio: ho letto l'autobiografia del nostro Presidente del Consiglio e no, non perché io l'abbia votata. In verità è tutta colpa di Paolo Borsellino - o, meglio, di sua moglie, che nel libro sul marito racconta che il giorno dell'omicidio di questo grande uomo una giovanissima Giorgia Meloni andò ad iscriversi al MSI proprio come reazione a quell'attentato. Questo ha acceso la mia curiosità ma, se non fosse stato per lei, Agnese Piraino Borsellino, non avrei mai pensato di acquistarlo e invece l'ho fatto e - dirò di più - mi è pure piaciuto! Più che leggerlo si "beve", peró fatico a credere che dietro non ci sia un "ghost writer" che sa fare egregiamente il suo lavoro e lei abbia solo raccontato e approvato. Tanta stima per l'intelligenza, la schiettezza e l'ironia di questa donna (a volte ho proprio riso), anche se ovviamente non ho condiviso tutto e spesso a margine ho scritto frasi tipo "Ti saluto, Giorgia!" oppure "ok, la teoria la sai, ora vediamo la pratica" e ancora "prima hai detto il contrario". Tuttavia sono stati numerosi anche gli asterischi, le sottolineature e le barre, che per me significano che sono passi importanti, profondi, significativi, istruttivi, come "se vuoi cambiare, comincia dall'uomo allo specchio" e "un conto è quello che succede e un conto è come lo affrontiamo. È proprio come lo affrontiamo a fare la differenza: la nostra vita non dipende sempre dalle azioni di qualcun altro, dipende soprattutto da come scegliamo di reagire, dal coraggio con cui fronteggiano le situazioni". Insomma: inaspettatamente un bel libro. La base c'è: ora, cara Giorgia, hai voluto la bicicletta? Mo' pedala...!!
Barbara (10/01/2023) - Voto: 5/5
Spazia da temi personali a quelli più squisitamente politici la lettura è scorrevole e la figura che ne emerge è quella di una donna forte che ha sempre dovuto lottare per raggiungere i propri traguardi, coerente e sincera. Mi è piaciuto.
francesca (09/01/2023) - Voto: 4/5
Un libro semplice, una scrittura lineare e colta. A volte cede al "parlato" ma è parte dell'autrice. Un libro da leggere il prima possibile perchè calato nell'oggi e con tanti sbocchi sul futuro con cui confrontarsi. Più che un libro di politica, un libro fatto dalla vita privata che si mette a servizio della Nazione. Grazie Giorgia, grazie signora Primo Ministro!