aghilarre (26/06/2025) - Voto: 5/5

E' un racconto molto "estivo", da leggere solo sotto l'ombrellone perchè è talmente scontato che non ci serve molto"fresco". Scritto bene ,come sempre fa De Giovanni,ma ci ha abituato ad altri racconti molto più apprensivi. Lo vedo bene per una puntata di episodio televisivo. Poi il finale..diciamolo; molto ,ma molto...aperto.

ANNA (26/06/2025) - Voto: 1/5

Se si trattava di un film, questo libro si sarebbe potuto descrivere come il primo tempo, rimane tutto sospeso, Sono rimasta incredula quando ho visto che era concluso, puo' capitare sulle versioni digitali di non rendersi conto a che punto si e' della lettura, io pensavo di essere a meta'...

BRUNO IZZO (25/06/2025) - Voto: 3/5

I servizi segreti di qualsiasi paese del mondo sono essenzialmente servizi di raccolta di informazioni, un vero agente segreto non ha niente a che fare con le acrobazie di un qualsiasi James Bond, il loro compito invece è quello di procacciare la merce più importante in questi ambiti, le informazioni, e quelle più sensibili e delicate, e maggiormente ricercate, sono segrete. Oggi le cose che serve sapere non le raccolgono più le persone, ma le macchine, non si opera più, e non si rischia di persona, sul campo, si utilizzano invece le intercettazioni audio e video da remoto con microfoni opportunamente direzionati, telecamere, microspie, registrazioni continue a distanza, osservazioni da remoto, raccolte e selezioni su web, aerei spia, droni, satelliti. Solo che la tecnologia essendo accessibile a tutti, ha valenza doppia e bidirezionale: come puoi vedere e sentire tutto, puoi anche evitare che venga visto e sentito tutto. Con apposite schermature e allarmi tecnologici, insuperabili. Un gatto che si morde la coda. Per una serie di circostanze, l’impossibilità di procurarsi altrimenti informazioni importantissime durante un insolito incontro sospetto, si organizza per l’occasione una osservazione come nei bei tempi andati, di persona e sul posto. In sintesi, un ricorso ai vecchi sistemi, i metodi della nonna sono sempre i migliori, un ritorno ai tempi belli di una volta. Solo che il passato, si sa, conserva non solo ricordi belli e brutti, ma talora anche vecchi orrori che all’improvviso resuscitano. Inizia così un provvisorio, e turbolento, rientro in azione dell’agente speciale Sara Morozzi; che mentre compone tutti i pezzi del suo “sentire” per ricostruire l’informazione essenziale in toto, ripercorre la costante delle sue scelte, quelle a cui ha improntato tutta la sua esistenza presente e passata, l’Amore. L’Amore conta sempre nelle nostre vite, in quella di chiunque.

Pucci (22/06/2025) - Voto: 4/5

Bella trama, coinvolgente, a tratti anche un po' commovente, scrittura, come sempre, di alto livello, ma resto un po' perplesso per le cose, veramente troppe, lasciate in sospeso. Nell'attesa del seguito 4 stelle voto 7/8

Gabriella (09/06/2025) - Voto: 3/5

Al contrario della precedente recensione io non l’ho trovato “bellissimo”, anzi, tra tutti i libri della serie di Sara è sicuramente il più brutto. Si nota una scrittura troppo frettolosa, anche i personaggi sembrano più scialbi che non negli altri libri. Mi dispiace perché quando scrive i libri su Sara Maurizio de Giovanni è sempre coinvolgente, ma qui è tutto un po’ raffazzonato, sembra scritto di fretta. E poi è incompleto, lascia tutto a metà. Può essere che nel prossimo libro l’autore svelerà tutti i sospesi, però non è certo la fine degli altri libri, che lasciavano si’ alcune cose che rimandavano al libro seguente, ma qui sembra di vedere una telenovela che sul più bello finisce la puntata e devi aspettare la prossima. Sono un po’ delusa, lo ammetto, De Giovanni per me è sempre stato un mito, ma qui mi ha dato l’impressione di essere sottotono. E si’ che di storie da sviscerare in questa serie ne ha molte! Spero che con il prossimo libro l’autore faccia dimenticare questo piccolo scivolone…