Mauro (30/03/2016) - Voto: 5/5

Un altro libro straordinario di I.J.Singer; così come per gli altri grandi romanzi anche questo non è solo la descrizione dell'errare di un ebreo ma dell'uomo in tutta la sua interezza, davvero bellissimo... Fatevi un regalo, leggete anche le altre cose meravigliose che Singer ha scritto, è una via sicura per riconciliarsi con la letteratura!

FEROCE (05/02/2016) - Voto: 5/5

E'un piacere leggere questi capolavori;bravissimo Singer

Massimo (02/01/2016) - Voto: 5/5

Un romanzo straordinario! Non ho parole!

Donatella (18/08/2015) - Voto: 5/5

Che dire? Ennesimo capolavoro di Israel Singer di cui ho letto tutto. Fratello del premio nobel Isaac al quale, forse, lo preferisco, e'un maestro nel descrivere personaggi, vivi, stupendi, come Mattes la lepre e l'idealista Nachman. A tratti anche commovente. Bel quadro storico dell'epoca che va dalla prima alla seconda guerra mondiale. Gli ideali, le utopie, il disincanto. Il quadro di una civilta' prima di essere spazzata dall'olocausto. Ennesimo capolavoro, la cui lettura e' un godimento supremo.Poetico il finale.

marina rossi (12/07/2015) - Voto: 5/5

Quando leggo un libro dei fratelli Singer mi sento a casa. Come se cio' che vi e' scritto, descrizioni, ambienti, personaggi e idee, dubbi, speranze, mi appartenessero totalmente. A oriente del giardino dell'Eden inoltre ha colto in pieno il momento che sto vivendo. Politico, sociale, interiore. Con uno stile pulito, chiaro eppure profondo, Israel coglie la vera essenza di ogni epoca, compresa la nostra. Che l'essere umano, con i suoi vizi e le sue virtu', crea e distrugge in continuazione.