Il colibrì

LUCIANO (23/08/2023) - Voto: 5/5
Solitamente, prima di vedere il film, leggo il libro. In questo caso, pur avendo visto prima il film, la lettura del romanzo è stata comunque emozionante. Anche se ormai sapevo tutto, finale compreso ovviamente.
Ketty (14/08/2023) - Voto: 5/5
360 pagine letteralmente divorate. Un libro che mi ha catturato immediatamente e che non sono più riuscita a lasciare fino all'ultima riga. Inteso e struggente, Bellissimo.
giacomo (07/01/2023) - Voto: 4/5
Da leggere!!
gici (24/09/2022) - Voto: 5/5
Sono anni che evito Veronesi, volevo essere una di quelle persone che "No, per me Veronesi è sopravvalutato" senza aver mai letto una riga scritta da lui. Mi motivava un'antipatia a pelle scaturita dall'antipatia (meno) a pelle che ho sempre provato nei confronti di Caos Calmo -- il film. Insomma, alla fine una recensione da parte di un lettore fidato mi ha spinta a dare un'occhiata a Il colibrì. Non l'avessi mai fatto, mannaggia ai recensori online. Perché questo libro m'è piaciuto. Pure tanto. E vabbè, sarà che sono in un periodo un po' stressato e mi serviva una penna come questa, un coinvolgimento emotivo come quello che Il colibrì è stato in grado di darmi. Mai pesante, meno compiaciuto di quanto pensassi. Una lettura veramente notevole. Non piacevole, no, ma ho pianto e riso e pianto di nuovo questo a volte basta.
Lucydelfy (05/09/2022) - Voto: 5/5
Questo romanzo mi è molto piaciuto ma come mi succede spesso, inizialmente non “ingranavo” con la lettura, mi sembrava un po' troppo “pesante”. Invece, leggendolo, mi sono affezionata al personaggio per la sua schiettezza e per il suo modo di affrontare la vita in maniera un po' pessimista ma riflessiva, fino a quando lui si rende conto di avere avuto una grande fortuna per avere scansato morte sicura, grazie ad un avvenimento non dipeso da lui. Il protagonista vive una vita piena di avvenimenti, alcuni molto devastanti, come il lutto, ma lui riesce a superarli perché trova uno spazio nel quale si ferma e pensa, si ferma con fa il colibrì, che vola sul posto senza muoversi, ed è così in questa maniera di fare, restando fermo senza far niente, ma certamente riflettendo, che lui riesce a trovare la forza e la spinta per andare avanti. E’ affascinante anche la modalità usata dallo scrittore di andare avanti e indietro nel tempo del suo racconto. E anche il finale l’ho trovato molto coinvolgente e mi ha provocato una forte emozione, il protagonista, con la sua scelta estrema, si eleva al di sopra dei suoi amici e parenti, anche di chi pareva non interessato alla sua persona, in un vortice di amore bello e intenso ma specialmente coinvolgente. Veronesi scrive molto bene e se non l’avete mai letto vi consiglio questo bel libro.