La violenza dei vinti. Una nuova indagine di Kostas Charitos

Paolo Federici (13/10/2024) - Voto: 5/5
Cos’è che fa sì che qualcuno diventi un criminale? L’ambiente, la famiglia, il DNA? Nel suo ultimo libro, Petros Markaris diventa psicologo ed il suo personaggio (Kostas Charitos, a proposito a breve inizierà una serie di film in TV che lo vedrà come protagonista) per scoprire i colpevoli (questa volta non è solo uno!) deve andare a scavare nel passato e farsi aiutare da una psicologa. Così facendo, ci insegna anche ad essere clementi nei nostri giudizi: criminali non si nasce, ma si diventa, magari come reazione alle ingiustizie subite. Insomma, a forza di tirare la corda si spezza. Solo che quando una vittima diventa carnefice… crea qualche nuova vittima che vorrà ribellarsi al carnefice, e allora la storia ricomincia. Avendo letto quasi tutti i libri che raccontano le avventure di Kostas Charitos (e sono più di venti, finora) ovviamente me lo ero immaginato con certe fattezze. E credo proprio che ogni lettore si sia creato il suo Kostas. Adesso dovrò abituarmi ad immaginarlo con le fattezze di Stefano Fresi. Ci riuscirò? Lo scopriremo solo vivendo…
SILVANA (30/07/2024) - Voto: 5/5
Sempre una lettura interessante che con l'escamotage del giallo ci fa conoscere una cultura simile eppure con differenze dalla nostra. Il buono è che i personaggi, di racconto in racconto, modificano le proprie visioni e convinzioni (Kostas all'inizio dei racconti era un poliziotto duro e crudo ora è decisamente più comprensivo delle altrui debolezze) e, cosa rara in una serialità, invecchiano
tullio (29/07/2024) - Voto: 5/5
Markaris tiene sempre bene il ritmo e la storia è avvincente, con sfumature sociali interessanti