Fu sera e fu mattina

Luca (04/07/2024) - Voto: 5/5
Follett è un grande scrittore, capace di catturare l'attenzione del lettore e calamitarla per centinaia di pagine alla volta, facendoti divorare il libro in pochi giorni, cosa che non tutti sanno fare. Credo che sia perché quando si legge un suo libro, e in particolare uno di quelli della saga di Kingsbridge o del secolo, non sembra neanche di leggere un romanzo quanto una sceneggiatura di una serie TV di Netflix, con i capitoli/episodi che finiscono in sospeso. E devo dire che questo alla lunga stanca, anzi l'ho concluso di leggere giusto per finirlo e vedere come andava a finire, anche se non serve. Perché il punto è che questi libri sono tutti uguali, sai già, ancor prima di sfogliare la prima pagina, chi sono i protagonisti o come finirà, sai che i buoni, dopo varie vicissitudini, vinceranno e i cattivi perderanno. Si legge il libro per capire come andranno i fatti, per l'indignazione di certi comportamenti dei personaggi, l'odio che ti fa provare l'autore e il sollievo per la giustizia raggiunta. Oltretutto è un romanzo che un po' si perde, all'inizio la parte storica è ben rappresentata, si è immersi in quell'epoca, ma progressivamente c'è solo il racconto delle sfide personali, dimenticandosi dello sfondo, e questo è un peccato. Insomma il classico "amor omnia vincit" di Follett, ma anche basta.
Luca (10/06/2023) - Voto: 5/5
E molto interessante lo consiglio vivamente
Saver (18/02/2023) - Voto: 4/5
Che dire, è Ken Follet. Ti prende dalla prima all ultima pagina. Magistrale. Il finale l ho trovato un po' sbrigativo. La fine degli antagonisti non mi ha soddisfatto al 100%.
Ambra (12/12/2022) - Voto: 3/5
Non il massimo di questo autore, ma sempre Ken Follett è, e si fa leggere.
simo_b (19/10/2022) - Voto: 4/5
Il romanzo è molto carino e scorrevole come al solito di Follett, però mi sento di consigliarlo solamente a chi non ha mai letto, o al massimo ne ha letto uno soltanto prima, i suoi romanzi storico-famigliari. Questo perché le trame, forse anche inevitabilmente, vanno a ripetersi, tant'è che non esagero quando dico che ben prima di raggiungere la metà di questo romanzo sapevo benissimo come sarebbero andate a concludersi tutte le faccende. In pratica, se non avessi conosciuto Follett come lo conosco, me lo sarei goduto molto di più.