Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo

claudi56 (19/11/2022) - Voto: 5/5
Cose trite e ritrite. Un libro fotocopia scopiazzato un pò qua e un pò là. Cazzullo è bravo in questo. Ci aspettiamo un libro sugli orrori del comunismo e sul capobanda Togliatti che diceva che più soldati italiani morivano nei gulag sovietici e meglio era o magari su Giorgio Napolitano che osannava su L'Unità l'invasione sovietica in Ungheria nel 1956 perchè portava la libertà. Libro da evitare. soldi buttati.
Veronica74 (01/11/2022) - Voto: 4/5
Ho visto la presentazione su rai 5 e l'ho acquistato incuriosita. Mi è piaciuto molto, uno spaccato sulla storia di quel periodo, arricchito di notevoli particolari.
italo (23/10/2022) - Voto: 5/5
la signora Elisabetta si lamenta perche' il libro riporta solo le cose negative del ventennio.... e che si dovrebbe ricordare di certi personaggi? di Hiltler vogliamo ricordare che intreni erano puntuali? di Mussolini che faceva fare ginnastica a tutti? di Polpot vogliamo ricordare che l'umilta'? Vista l'ignoranza e la conseguente banalizzazione su ventanni di tragedie, morti e efferatezze, e' piu' che necessario chiamare le cose con il loro nome........
Elisabetta (12/10/2022) - Voto: 5/5
Mi dispiace dover parlare male di un libro, perché adoro i libri a prescindere. Ma questa volta devo farlo, perché questo sedicente scrittore approfitta di un momento in cui tutti hanno ripreso a parlare di fascismo, per lucrare su Benito Mussolini, sbattendo sulle pagine del suo lavoro tutte le cose più negative che ha potuto trovare. Non c'era alcun bisogno di questo libro, è stato già scritto tutto e il contrario di tutto su Mussolini, e si vede chiaramente come si tratti solo di una strategia per vendere. Si vergogni lei, Cazzullo, e lasci Mussolini alla storia.
Michele (06/10/2022) - Voto: 5/5
Un libro necessario, perché non abbiamo mai davvero fino in fondo fatto i conti con il fascismo. Il titolo avrebbe dovuto essere “Mussolini il delinquente”: era più azzeccato.