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Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo
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Sergio
(04/10/2022) -
Voto: 1/5
Ancora continua con questa storia. Fatti copiati qua e la con affermazioni ridondanti. Non se ne può più di certi libri
Philo
(03/10/2022) -
Voto: 4/5
rinfrescare la memoria non fai mai male. elenco di misfatti alcuni di cui non ne conoscevo l'entità e la crudeltà.
Cristina
(01/10/2022) -
Voto: 5/5
Ottimo lavoro di un eccellente giornalista e scrittore per fare conoscere cosa è stato il fascismo anche a chi non è avvezzo alla saggistica storica. Lo consiglio vivamente
Francesco
(29/09/2022) -
Voto: 1/5
Reputo questo libro di Cazzullo un esperimento mal riuscito di raccontare la Storia. Mi è parso un copia ed incolla di storie, brani, episodi, fatti e fatterelli scopiazzati dai numerosi libri che ,negli ultimi due anni, hanno raccontato di Mussolini e fascismo. Un argomento che attira e che propabilmente produce il contrario dell'effetto desiderato dagli autori ovemai fosse quello e non l'interesse commerciale. Infatti tra i libri più venduti negli ultimi anni la figura di Mussolini primeggia nelle vendite. Nulla di nuovo, quindi, se non una furbata commerciale riuscita, in vista delle elezioni, per poter vendere qualche copia in più. Deluso da questo autore, del quale avevo letto in passato pregevoli opere.
Lorenzo C.
(24/09/2022) -
Voto: 5/5
. Nel dopoguerra un ruolo significativo nell'opera di banalizzazione e normalizzazione del fascismo hanno avuto le pagine di tanti rotocalchi, gli scritti dei giornalisti Leo Longanesi, Indro Montanelli, Mario Cervi e Roberto Gervaso, il chiacchiericcio mediatico instancabile nel riciclare vecchi scoop storiografici: il carteggio scomparso di Mussolini con Churchill, gli amanti di donna Rachele, moglie del duce, le lettere di Claretta Petacci, le donne di Mussolini, la scomparsa dell’ oro di Dongo ecc. Contro questo <
>, che ha sottratto il fascismo alla stragrande maggioranza degli italiani, rendendolo <
>, e procurando un danno morale e civile alla memoria storica della Repubblica, risulta istruttiva la lettura del recente libro-pamphlet del giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, “Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo” (Mondadori, Milano 2022). Avvalendosi della produzione storiografica che negli ultimi decenni ha indagato il regime in ogni suo aspetto, Cazzullo nelle pagine del suo saggio smonta le tante favole che gli italiani si sono inventate per costruirsi una immagine di Mussolini e del fascismo a loro misura, non corrispondente alla realtà del tempo, segnata dai guasti prodotti dalla violenza squadristica, da una politica economica fallimentare, dalla vergogna dell’occupazione coloniale, da una politica estera aggressiva e criminale, dall’infamia delle leggi razziali, dall’alleanza con Hitler, dalle atrocità della Repubblica di Salò, da una guerra disastrosa che seminò milioni di morti, dal bavaglio imposto all’informazione e alla cultura.
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