Alla vecchia maniera. Il primo caso del commissario Botero

Francesco (12/10/2023) - Voto: 5/5
Ho letto tutti i romanzi di Paolo Roversi e amato in particolar modo i racconti di Radeschi che ho divorato in un paio di sere cad. ovviamente subito c'era la mancanza del giornalista col giallone e trovavo il romanzo molto lento con questo personaggio musone ma poi ti innamori subito di questo quintetto di investigatori ed il libro finisce in un nulla con un gran bel finale su tutti i fronti.... ora aspettiamo con ansia la seconda indagine del Commissario Botero affiancato da Camilla, personaggio che ho molto apprezzato.
Raccontare Rosi (30/09/2023) - Voto: 5/5
Ammetto di aver conosciuto la penna di Roversi da questo romanzo e capisco perché sia uno scrittore così apprezzato da chi lo legge. Botero è un personaggio che non ti aspetti e di cui avevo bisogno di leggere. Un ritorno "alla vecchia maniera" che penso sia possibile. Una storia davvero coinvolgente e con i giusti colpi di scena! Leggetelo! Io vado a recuperare le altre serie!!
Pucci (01/07/2023) - Voto: 5/5
Di Roversi mi piace moltissimo la serie di Radeschi, un po' meno gli altri libri (peraltro tutti di livello medio/alto), però questo nuovo personaggio è originale e accattivante, e pure i caratteri dei comprimari sono ben delineati. Aggiungiamo che la scoperta del colpevole è un bel colpo di scena e quindi ampiamente promosso e meritevole di un seguito.
ANTONIO (25/06/2023) - Voto: 5/5
Il commissario Botero indaga senza intercettazioni telefoniche, nessun computer e smartphone ma solo memoria storica, archivio cartaceo e tanta deduzione investigativa. Paolo Roversi s'inventa un personaggio alla Poirot degli anni 2000 e vince la scommessa. Una storia ben costruita, personaggi freschi e interessanti. Un bel libro da leggere in un fiato. Aspetto un seguito.