lela (04/09/2025) - Voto: 2/5

Anche io ho acquistato questo libro in seguito alla lettura di "Succede sempre qualcosa di meraviglioso"; purtroppo devo concordare con chi ha riscontrato la storia poco scorrevole e una scrittura (davvero) basica.. Sembra un romanzetto teen. Probabilmente è rivolto ad un pubblico molto giovane, fermo restando che a Gotto gli si vuole bene ed ho speso volentieri i miei 22€

Luca (02/09/2025) - Voto: 5/5

E molto interessante lo consiglio vivamente

Francesca (29/08/2025) - Voto: 5/5

Un libro bellissimo, che a me ha dato tanto. Un profondo viaggio con le protagoniste, ma anche con se stesse. L’ho finito giorni fa, ma fatico a staccarmene “emotivamente”. Si parla di Australia, Sri Lanka , di Italia. Ma sopratutto si parla di Ayurveda, di noi stesse, della profondità e delicatezza di un’amicizia tra donne, della bellezza del Mondo e della nostra anima, Un po’ lento all’inizio, ma da un certo punto in avanti, davvero difficile staccarsi, Per me il più bello di Gotto fino adesso. . Ho pianto. per la commozione diverse volte . Consigliato!

donatella (19/08/2025) - Voto: 3/5

Gotto con "Succede sempre qualcosa di meraviglioso" mi aveva conquistato, questa produzione mi ha deluso. Ho trovato questo libro inconsistente, inutilmente lungo e noioso. Le pagine sono lente, è il caso di dirlo, "non succede mai qualcosa di meraviglioso": La struttura della trama è ormai nota: sono infelice, prendo un aereo e vado dall'altra parte del mondo, sto male, incontro prima o poi qualcuno che darà una svolta alla mia vita. La narrazione sembra avere intenti più vicini ai romanzi sentimentali per adolescenti che alle riflessioni esistenziali degli adulti. La storia non decolla mai, non lascia mai con il fiato sospeso e tutto è percepibile già dalle prime pagine. Anche la stesura del testo l'ho trovata asfissiante. La causa in parte l'attribuisco alla trama che parla di "sentimenti" di 2 donne ma ...descritte da un uomo!

Margy (18/08/2025) - Voto: 3/5

Rispetto agli altri libri di G.Gotto questo è quello che mi è piaciuto meno... Troppe pagine per arrivare ad una morale conclusiva già prevedibile (incentrata ovviamente sulla filosofia zen alla base dei suoi libri). La storia è ben narrata ma-ripeto-potevano esser risparmiate molte pagine che hanno reso il libro un po' pesante e duro da portare a termine.