Argento vivo

angelo (06/10/2022) - Voto: 4/5
(*) (*) (*) (*) ( ) Ingredienti: tanti personaggi che come gocce di mercurio liquido si incontrano-scontrano-separano-incrociano, due computer preziosi rubati, smarriti e ritrovati, un romanzo dentro il romanzo per raddoppiarne la trama, un giallo color argento di un chimico pisano sempre più alchimista letterario. Consigliato: a chi vuol godersi i frutti sorprendenti di azioni, reazioni e interazioni umane, a chi vuol bersi una commedia frizzante dai dialoghi effervescenti e dalle limpide riflessioni.
marco (08/07/2021) - Voto: 3/5
Confesso che la scrittura di Malvaldi mi piace, i suoi libri mi divertono e mi rilassano perché ritrovo quell’arguzia toscana , quel pizzico di disincanto che fanno vedere molti aspetti della realtà sotto un’angolatura anche comica che spesso non riusciamo più a vedere. Ho letto quindi anche questo suo ultimo lavoro con il consueto interesse ma devo ammettere che mi è piaciuto molto meno di altri suoi lavori. Ho apprezzato le parti in cui sembra confessare le difficoltà che uno scrittore può incontrare mentre mi è sembrato un poco più caotico e non sempre all’altezza l’intersecarsi delle altre vicende.
simona proietti (06/12/2020) - Voto: 4/5
Tanti personaggi, messi subito in chiaro: nome e cognome, soprannome, attività e attitudine! Tié! Si comincia con un elenco (in prefazione) che li ricomprende tutti e poi via! Si parte, per una storia di furti, smarrimenti, sadataggini, equivoci e interferenze varie, senza soluzione di continuità. Consigliato, poco impegnativo ma divertente.
marianna (16/05/2020) - Voto: 5/5
Marco Malvaldi sa sempre come divertire nei suoi gialli. Questo potrebbe diventare la sceneggiatura di una bella commedia italiana, ambientato in Toscana racconta le (dis)avventure di una serie di personaggi apparentemente slegate tra di loro ma che convergono tutte verso un degno finale! Da gustare
Gianluca (05/04/2020) - Voto: 4/5
da sempre un fan accanito di Malvaldi, soprattutto quando lascia il BarLume in soffitta