Argento vivo

maresa th. paoli (14/11/2013) - Voto: 2/5
quando si esordisce con un tris vincente (per quanto leggero) è difficile rimanere all'altezza di se stessi... è capitato anche a malvaldi. la trama è interessante (e, infatti, per sua stessa ammissione non è sua!), ma lo svolgimento altalenante, a tratti divertente e leggero, a tratti noioso (ma perché ci condanna a leggere un barbosissimo libro nel libro?). il linguaggio è altalenante come lo sviluppo della storia. sembra un esercizio di stile, più che un breve romanzo. mah, che dire? continuo a leggerlo aspettando una maturazione, speriamo! ah, a proposito di uso della punteggiatura: la virgola e la "e" sono ambedue congiunzioni, di solito quindi è meglio non scrivere ", e" al termine di un'enumerazione.
Irene (01/11/2013) - Voto: 4/5
Insomma... Bellino, piacevole ma leggendolo c'è la sensazione che manchi qualcosa, forse un guizzo di originalità in più. Se non vogliamo fare confronti con il Barlume, ho trovato Milioni di milioni più brillante e anche più scorrevole.
Gherardo Gherardi (01/11/2013) - Voto: 2/5
Divertenti i passaggi fra furti e computer ..in situazioni paradossali e abbastanza scontate...i personaggi non sono fra i migliori creati dallo scrittore ..non è certo il suo miglior libro ..i toni accademici poi e i volteggi letterari ...poteva farne a meno.
Fabrizio (31/10/2013) - Voto: 4/5
Bellissimo, non il solito bar lume , ma ricco di inventiva e colpi di scena. Un nuovo Malvaldi ... ma è sempre lui... !
angelo (28/10/2013) - Voto: 4/5
Ingredienti: tanti personaggi che come gocce di mercurio liquido si incontrano-scontrano-separano-incrociano, due computer preziosi rubati, smarriti e ritrovati, un romanzo dentro il romanzo per raddoppiarne la trama, un giallo color argento di un chimico pisano sempre più alchimista letterario. Consigliato: a chi vuol godersi i frutti sorprendenti di azioni, reazioni e interazioni umane, a chi vuol bersi una commedia frizzante dai dialoghi effervescenti e dalle limpide riflessioni.