claudio (26/10/2013) - Voto: 5/5

A me è piaciuto, e molto. Non è il solito Barlume e company, ma resta tutta la freschezza di Marco Malvaldi, con questa trama complicatissima, con questi personaggi che ti sembra di conoscere. E poi il mondo è bello perché è vario: non ricordo tanti punteggi da uno e cinque come in questo caso.

Corrado (26/10/2013) - Voto: 1/5

Delusione totale. Ho fatto fatica ad arrivare alla fine. Ridatemi il "barrista" Massimo,nonno Ampelio e l'allegra brigata del BarLume.

Ferdinando (26/10/2013) - Voto: 5/5

Premetto: ho letto tutto di Malvaldi. Alcune cose mi sono piaciute di più, altre di meno. Tuttavia, ritengo essere metodologicamente giusto non elaborare un giudizio su quanto scrive attraverso il fin troppo spesso utilizzato metro di paragone della serie del BarLume. Insomma, uno scrittore avrà ben il diritto di affrancarsi dal passato e di sperimentare cose nuove!? Ebbene, ritengo che "Argento vivo" sia un esperimento assolutamente riuscito, prescindendo solo da alcuni momenti in cui la narrazione cala di tensione e mordente (ma quale romanzo non li ha). Malvaldi è uno che sa davvero scrivere e ti sa tenere incollato alla pagina. Costruisce piccoli mondi - con personaggi straordinariamente ben definiti - da cui ti congedi a malincuore. Ma cosa vogliamo di più da uno scrittore! Pertanto, bravo Malvaldi e complimenti alla tua penna! E soprattutto complimenti per il coraggio di non restare incollato alla serie fortunata del BarLume.

Lina (25/10/2013) - Voto: 3/5

il romanzo non è affatto un giallo ma piuttosto una raccolta di virtuosismi comici tipicamente toscani. Malvaldi ha fatto di meglio, ma questa resta una lettura frizzante.

Cova (22/10/2013) - Voto: 1/5

Che delusione! Ho letto tutti i libri di Malvaldi, questo si differenzia da tutti gli altri ,manca ironia, manca scorrevolezza, manca Malvaldi.. Che delusione!