La rete di protezione

alvin (25/07/2022) - Voto: 3/5
Montalbano deve fare i conti con una realtà tecnologica a lui sconosciuta, ma sarà tolto d’impaccio dall’incredibile Catarella. L’indagine può così marciare tra molte complesse situazioni, alcune dai risvolti molto amari, ma in linea con le virtù del Commissario. Una buona e toccante narrazione.
Chiara (13/05/2022) - Voto: 5/5
Un Camilleri in ottima forma! Ho amato questo libro per l'umanità dei personaggi. la trama è scorrevole e ben congegnata. Camilleri mette a confronto due mondi e lo fa con maestria.
CARA (09/07/2021) - Voto: 4/5
Mentre Vigàta è scombussolata dalle riprese di una fiction svedese, che la 'maschera' con scenari degli anni '50, a Montalbano viene chiesto aiuto per trovare una ragione a dei filmini di sessant'anni prima. Nel frattempo la scuola media viene sconvolta da una strana incursione intimidatoria... Divertimento ma anche tanta delicatezza da parte di un maturo Montalbano nel confrontarsi con le difficoltà e le tragedie della vita dei suoi interlocutori. La narrazione, a questo punto, si sdoppia fra la 'carnevalata' delle riprese cinematografiche, con tutto il carrozzone di attori e spettatori, e la struggente malinconia di una verità scoperta dopo sessant'anni ma dolorosamente messa a tacere per sempre con la pietà dettata dalla saggezza. Una lettura stupenda, che mi sono volutamente concessa a piccoli 'sorsi' (avrei voluto non finisse mai!), notevole per l'arguzia ma soprattutto per l'immensa umanità del suo protagonista.
livio (06/07/2021) - Voto: 5/5
Fa tenerezza Montalbano alle prese con un'inchiesta che coinvolge la scuola e ragazzini che sembrano lontanissimi ma poi non è così. Camilleri rende ancor più umano e fragile il suo commissario analfabeta digitale. Nessun giudizio sull'uso della tecnologia ma solo uno sguardo delicato su entrambi i soggetti, chi la usa e Montalbano che non ne capisce niente. Più debole il giallo in quanto tale, ma il romanzo resta comunque un grande dono che Camilleri continua a farci malgrado la sua cecità
gino (06/07/2021) - Voto: 2/5
Un libro che mi ha tenuto quasi incollato alle sue pagine. Scorrevole, affascinante, appassionante come il suo protagonista: il commissario Montalbano. Chiunque lo conosca sa di cosa parlo, il suo pensiero e i suoi modi di fare vengono trasmessi a pieno anche in questo libro. Si tratta di due storie (sebbene all'inizio ve ne sia solo una) in cui non ci sono morti (perlomeno nel presente) e questo rende ancora più intrigante la narrazione. Forse l'unico punto debole è l'intreccio tra le due storie, non pienamente convincente e apparentemente un po' forzato. C'è poco altro da dire: Camilleri è un grande scrittore!