Pulvis et umbra

Laura (06/12/2022) - Voto: 5/5
Bello
Renzo (07/06/2022) - Voto: 4/5
Manzini, pur dotato di un’indubbia creatività, alterna romanzi, con protagonista Rocco Schiavone, di ottimo livello ad altri più modesti, ma per fortuna questo Puivis et umbra rientra fra i primi, con due indagini che vengono svolte in parallelo, ad Aosta ove si ricerca il colpevole dell’omicidio di un transessuale, e a Roma dove in un campo dei dintorni viene ritrovato il cadavere di un uomo sgozzato, ma con in tasca un biglietto si cui è riportato il numero del cellulare di Rocco Schiavone. La trama di entrambi i casi è molto bella, ma lo conclusioni sono di quelle che lasciano con l’amaro in bocca. Ci sono infatti indagini che non possono portare a una soluzione, perché entrano poteri dello Stato che prevaricano il normale corso della giustizia e ce ne sono altre che pur portando all’arresto del colpevole fanno emergere ipotesi, non campate in aria, di possibili tradimenti. E al povero Schiavone allora non rimane nulla, se non la compagnia della sua Lupa e il ricordo, che ogni tanto riaffiora, della moglie morta, con la quale instaura un dialogo muto che per alcuni istanti lo fa sentire meno solo. Pulvis et umbra, sì, siamo tutti polvere e ombra, si vive per arrivare alla morte e questo Rocco Schiavone riesce a diventare un personaggio che avvince non solo per le sue abilità investigative, ma anche per il senso della vita, che attraverso di lui, Antonio Manzini fa emergere. E’ così che le ombre sono i nostri fantasmi, contro i quali lottiamo, e quando crediamo di averli afferrati ci resta in mano solo un mucchietto di polvere. Pulvis et umbra è un bel romanzo, che va oltre il genere poliziesco e che merita senz’altro di essere letto.
V (23/03/2022) - Voto: 5/5
appassionante giallo che continua la saga del vicequestore Schiavone e lo rende sempre più cupo ma interessante
V (28/12/2021) - Voto: 5/5
il vicequestore Schiavone - anche col suo passato - diventa sempre più cupo, complesso e interessante. E tutto intorno a lui sembra cambiare...
Mattia (09/07/2021) - Voto: 3/5
Premesso che non sto seguendo l'ordine di uscita dei libri per laserie di Rocco Schiavone, in generale un buon libro, ma avevo preferito il libro dell'esordio. Ottimo l'inizio e il finale, ma la parte centrale non mi ha convinto, in generale ci sono troppi rimandi a capitoli precedenti, quindi il libro a se stante rischia di non funzionare.