Sotto mentite spoglie

nino manocchio (09/12/2025) - Voto: 5/5
Altra dimostrazione di una bravura nel tessere trame ed intrecciare vicende assolutamente sopra la media. Manzini sforna una storia dalla quale è difficile staccarsi. I personaggi della "Saga Schiavone" sono diventati familiari e, anche per questo, insostituibili.
Roberta (09/12/2025) - Voto: 3/5
Troviamo un Rocco piu' ombroso e scorbutico, una trama a volte lenta e con molti personaggi che ingarbugliano la storia. Si legge ma il meno bello della serie,
Sergio (08/12/2025) - Voto: 2/5
Quando si è saputo che il nuovo libro di Manzini avrebbe avuto oltre 400 pagine, mi sono fregato le mani a lungo, pensando al godimento che ne avrei tratto e quasi assaporandolo. Poi il libro l'ho letto: il plot narrativo è piuttosto modesto e molto confuso ma tant'è, l'ispirazione talora può essere più fievole, non è colpa di nessuno. L'aspetto a mio vedere dolente è piuttosto che per una trama così debole non servivano le 400 pagine, la metà sarebbero state più che sufficienti. Essendo le altre dedicate a ripetizioni noiosissime di gag già viste, di "sticazzi" e "mecojoni" , di avventure improponibili del solito agente scemo e sfigato. Viene il dubbio che "allungare il brodo" sia stata più che altro una tattica editoriale, cui il Maestro non ha saputo sottrarsi. Speriamo non sia così. Attendo con ansia ed immutata stima e fiducia la prossima storia di Rocco e prego ancora la Provvidenza dei libri di regalarci tanti altri Manzini.
Pic (05/12/2025) - Voto: 5/5
Schiavone e gli altri ci fanno sentire come in famiglia, Un nuovo capitolo e come sempre ci avvolge in un'atmosfera piacevole. Non aspettiamoci faville, ma Manzini e Schiavone sono una sicurezza
luigisa (02/12/2025) - Voto: 4/5
Seguo anch'io Schiavone da "Pista nera" e trovo quest'ultimo lavoro un passo avanti rispetto agli ultimi. Trama in effetti un po' ingarbugliata, ma Manzini si legge sempre piacevolmente, anche perché tutto può dirsi tranne che annoi. E di questi tempi non mi pare poco.