La portalettere

Ilenia (30/04/2024) - Voto: 4/5
Nel complesso una lettura gradevole, con una trama coinvolgente e ben orchestrata, che fa girare pagina velocemente. A tratti però sia i personaggi che la storia diventano incongruenti, superficiali e persino i dialoghi a volte risultano avulsi dal contesto storico e sociale nel quale sono inseriti. La contestualizzazione storica è in generale abbastanza lacunosa.
Paolastra25 (27/04/2024) - Voto: 5/5
Un libro delicato ed emozionante scritto in maniera magistrale
NANNI (21/04/2024) - Voto: 5/5
Comincia bene ma piano piano si perde, di pari passo con la protagonista che diventa sempre più antipatica e presuntuosa; mi dispiace ma non sono riuscita ad empatizzare con questa donna tutto sommato freddina e abbastanza arrogante; la storia poi presenta molti tratti inverosimili, a partire dal fatto che una donna che lavora e ha un figlio piccolo non può avere tutto quel tempo a disposizione e nemmeno è realistico che una postina possa intrattenersi di casa in casa dispensando consigli di vita o addirittura fornendo servizi di lettura e prestazioni da sensale ... la povera cognata, Agata, descritta come gretta ed arretrata, è molto più credibile della signora portalettere, e perfino Carmela, la rivale, alla fine, risulta più umana. Un concentrato di stereotipi per descrivere una donna "emancipata": uno per tutti, il miope anticlericalismo di cui la protagonista si fregia fino alla fine, che non aggiunge altro se non ulteriore arroganza ad un personaggio davvero poco credibile.
Nora (21/04/2024) - Voto: 3/5
Libro piacevole e molto scorrevole, pecca però nella caratterizzazione di vari personaggi, che risultano poco convincenti e/o stereotipati, e nella contestualizzazione con il periodo storico e culturale in cui la storia è ambientata. In sintesi: un romanzo da leggere ma.. non imperdibile!
Alessandra (08/04/2024) - Voto: 5/5
Un romanzo dalla prosa scorrevole che narra la storia della famiglia Greco, ambientata in un paesino della Puglia, nel periodo compreso tra gli anni ’30 e ’60 del Novecento. Una lettura coinvolgente che mi ha tenuta incollata alle pagine, incuriosita dall'evoluzione delle vicende narrate. Consigliatissimo!