Chiamate telefoniche

luciano (23/02/2024) - Voto: 5/5
Il telefono unisce i quattordici racconti; in alcuni di essi compare la figura di Arturo Belano, un alter ego dell'autore, come nel racconto "I detective", in cui si sviluppa un dialogo serrato tra due poliziotti, sui fatti accaduti in Cile nel 1973 e che portarono in prigione Belano. Il mondo dell'autore è un mondo che pare dominato dal destino o dalla sventura, "che poi è la stessa cosa". Avvenimenti inaspettati irrompono nella vita dei protagonisti che, colti nella loro fragilità, trovano rifugio nel sesso, nelle droghe, nell'alcol o nella fuga dalla vita con il suicidio. In altri racconti, assai cupi, la vita dei personaggi è attraversata dal vento della follia, dalla paranoia, come nel racconto "William Burns", dove un innocente, alla ricerca del suo cane, viene aggredito e ucciso a calci. Nel racconto "Joanna Silvestri", pornodiva di trentasette anni, viene santificato Jack Hlomes, un vero e proprio divo nel mondo della pornografia, che ammalato di Aids, vive, come un eremita, in un villino fatiscente nei pressi di Los Angeles e che, quando appare, dove Joanna sta recitando in un film a luci rosse, tutti ammutoliscono dalla meraviglia e il set sembra santificato dalla sua presenza. Tra Joanna e Holmes nasce una breve e affettuosa relazione. Nel racconto c'è un posto anche per l'Italia quando Joanna ha partecipato al Festival del Cinema Pornografico a Civitavecchia e quando ascolta le canzoni di Nicola di Bari.
Ste (06/07/2021) - Voto: 3/5
I racconti di Bolano funzionano ma poco dopo averli letti quel che resta è un senso di minimalismo troppo forte e il ricordo di gente che legge libri di letteratura seppure nella vita che conduce o trascina non si capisce bene come c’entrino i libri di letteratura. Con le “Chiamate telefoniche” metto giù ma non per questo m’è passata la voglia di ascoltare la voce di Roberto Bolano, i suoi trilli da diavolo impolverato, stralunato, determinato, pericolosamente disilluso.
Alessandra (04/03/2021) - Voto: 5/5
I primi racconti, dove c’è già buona parte dell’universo di Bolano e della sua rappresentazione di un’umanità dolente, irrequieta, vagabonda, ma vivissima; con al centro la letteratura, il sesso e priva di qualsiasi interesse per il benessere materiale, ma intenta solo a sopravvivere. Come doveva essere lui.
julie_books_music (12/06/2020) - Voto: 4/5
Prima raccolta di racconti, un Bolaño un pò acerbo rispetto ai suoi capolavori ma pur sempre lui!
paola (17/05/2020) - Voto: 3/5
Una serie di racconti di vario genere. Diviso in tre parti, ho apprezzato particolarmente la prima parte che si focalizza sulla vita dello scrittore. L’autore rappresenta sempre personaggi tormentati, soli e abbandonati.