L' affaire Moro

STEFANO (21/04/2008) - Voto: 5/5
LIBRO BELLISSIMO,NON SOLO DI CRONACA MA ANCHE DI IMPORTANTI RIFLESSIONI SCATURITE DALLE LETTERE DA LUI SCRITTE NELLA COSIDDETTA PRIGIONE DEL POPOLO. NE ESCE UN DOCUMENTO IMPORTANTE CHE TUTTI DOVREBBERO LEGGERE,SOPRATTUTTO PER CHI - COME ME-ALL'EPOCA ERA TROPPO PICCOLO PER CAPIRE.SCIASCIA FA RIVIVERE L'ANGOSCIA DI QUEI GIORNI,ANALIZZA IL CONTENUTO DELLE PAROLE DI MORO DESCRIVENDO CON QUANTA FORZA EGLI RIFIUTASSE DI MORIRE.ANALIZZA COME LA MANCATA RISPOSTA DELLO STATO- CHE LO LASCIO' SOLO AL SUO DESTINO,PER DAR CREDITO AD UNA "RAGION DI STATO" CHE OGGI COME IERI,NON APPARE DEGNA NE' DI RISPETTO NE' DI CONSENSO- E LA CIECA DIFESA DA PARTE DEL GOVERNO E DELLE ISTITUZIONI DI POSIZIONI FERME NEL NON TRATTARE COI BRIGATISTI PER IL RILASCIO,PORTARONO ALL'ESECUZIONE DEL POVERO MORO.CONSIGLIATISSIMO
Fabio Marchioni (10/09/2007) - Voto: 4/5
Sciascia è sempre sciascia. Un narratore acuto e abilissimo,capace di analisi che non possono lasciare indifferenti.Questo libro è come un grande incrocio, da cui si dipartono i molti percorsi di approfondimento relativi a un periodo storico doloroso ma fondamentale per capire la recente storia d' Italia. . Nel libro si susseguono i grandi interrogativi che ancora oggi, a trent'anni dal sequestro moro, non hanno trovato risposta. Da leggere.
Ivan (20/12/2004) - Voto: 3/5
Il preside mi ha obbligato a leggere questo libro per punizione. L'ho trovato interessante, anche perchè narrava fatti che io non conoscevo, essendo troppo piccolo, anche se dichiaratamente di parte. Istruttivo ma politico.
Matteo (23/08/2004) - Voto: 5/5
Un libro assolutamente da leggere per chiunque sia interessato, sconvolto, ossessionato dalla gestione (prima), durante e dopo del rapimento di Moro. Da un autore che aveva sempre voglia di capire e denunciare, una personale ricostruzione esegetica che lascia a dir poco con l'amaro in bocca.
Elisabetta (06/08/2003) - Voto: 5/5
E' un libro che non può mancare nelle case degli italiani: per non dimenticare.Oltre ad illuminarmi su aspetti della vicenda che non conoscevo (all'epoca dell'"affaire Moro" avevo solo 6 anni e mezzo)fa provare un senso di angoscia e impotenza, per ciò che si sarebbe potuto fare e non si è fatto per l'On. Aldo Moro,di intensità pari a quello che si proverebbe se questo tragico eevento fosse accaduto ieri e non 25 anni fa.Incredibile, forse perché, paradossalmente, verosimile, il tentativo di Sciascia di "parafrasare" le lettere di Moro e di scorgere in esse chiari segni di rivelazione del luogo in cui l'On. era tenuto prigioniero.