Le persiane verdi

GIANCARLO (01/10/2023) - Voto: 5/5
Il romanzo tratta la storia di Maugin, attore di teatro e di cinema. Maugin è ricco e famoso. Continua ad essere ricco e continua a lavorare, nonostante una grave malattia di cuore la cui diagnosi fatta da un medico illustre apre la storia in tutta la sua prepotente narrazione. La sofferenza e il terrore di dover morire cambiano la vita di Maugin, figura di grande spessore anche somatico, ma con un cuore mal ridotto. Tutta la narrazione è fatta di un serrato contraddittorio, tra il lavoro e l’alcool, il passato e il presente, i numerosi inquietanti ricordi, di donne e di amore, disperazione e fuga; è una storia di tanti personaggi, tutti correlati al protagonista. Questo è davvero un romanzo straordinario, importante, difficile, di una tristezza talora esplosiva, forse con alcune comparse di troppo o individui di dubbio valore nell’interno della dinamica della narrazione, un libro che deve essere riletto con pazienza e con attenzione perché la persona del protagonista secondo un’ipotesi interpretativa azzardata potrebbe forse essere considerata l’emblema di un eroe moderno drammaticamente espresso.
Astrea (08/09/2023) - Voto: 2/5
Il solito Simenon, cioè dire noiosetto, fotocopia di tanti altri romanzi. In questo il protagonista è una specie di Maigret sotto altre vesti, più istrionico e con più donne. Perfino il suo segretario lo chiama "capo" come nei romanzi gialli del famoso ispettore.
Massimo (16/07/2023) - Voto: 5/5
Ennesima opera eccellente del maestro Simenon!
fabrizio (25/06/2022) - Voto: 5/5
Tra i migliori romanzi "duri" di Simenon, a mio giudizio forse il più bello. "Questo è il libro che i critici mi chiedono da tanto tempo e che ho sempre sperato di scrivere" disse l'autore quando lo terminò nel gennaio 1950 in California, dove allora risiedeva. Pubblicato nel 1950, ed in Italia nel 1957 da Mondadori è stato rieditato da Adelphi nel 2018. Ad agosto 2022 dovrebbe uscire il film diretto da Jean Becker ed interpretato da Gérard Depardieux. Il protagonista, Emile Maugin, è un affermato attore francese della prima metà del '900, amato ed apprezzato da tutti, una istituzione in Francia. Tanto che Simenon si sentì in dovere di scrivere un preambolo al romanzo chiarendo che il personaggio non si ispira a nessun altro realmente vissuto. Maugin è amato da tutti ma non è in pace con se stesso, non è sereno, segnato a vita da una infanzia di estrema povertà, senza affetti e valori. Scappa sempre dai suoi demoni e si rifugia nell'alcol. La scrittura è delle migliori di Simenon, torrenziale, Ci prende e non possiamo fare a meno di partecipare al dramma del protagonista. Da leggere assolutamente.
cecilia (07/04/2022) - Voto: 4/5
Considerato dalla critica uno dei migliori romanzi di Simenon, anche noi lettori appassonati del romanziere belga lo collochiamo tra i preferiti per la costruzione potente del protagonista, questo Maugin che, solo arrivato a tu per tu con la morte, si abbandona alla propria vulnerabilità e finalmente riflette sulla inautenticità con la quale ha vissuto gran parte della vita.