La linea del deserto e altri racconti

luciano (27/06/2022) - Voto: 5/5
In questi cinque ottimi racconti gialli non c'è il commissario Maigret e neppure la piovigginosa Parigi, anzi al posto suo ci troviamo bloccati nel Canale di Panama e,poi,"in Gabon dove il mare è simile ad una distesa di metallo fuso il cui riverbero brucia gli occhi". Simenon ci porta anche ad Istanbul con i suoi minareti e le sue ville sul Bosforo. Sul bastimento "Gordon" che fa la traversata completa del Pacifico, da San Francisco all'Australia, troviamo una investigatrice improvvisata che indaga sul furto di preziosi gioielli. E' la signorina Doche e Simenon si affretta a dire: "Questa fu l'unica inchiesta della signorina Doche". Infine siamo in volo sulla linea imperiale inglese che collega Londra al Cairo, con scalo a Brindisi, e poi attraversa l'intera Africa. Stavolta c'è la caccia ad un ladro imprendibile.
Isabella (28/06/2021) - Voto: 4/5
Mi sono trovata a leggere più di un libro pubblicato da Adelphi che non sia un Maigret, questa volta gradevolmente colpita da questo cambio scenario, niente Parigi, niente canali e chiatte e le storie sono riuscite, un insolito e piacevole Simenon. Consiglio.
Elena (10/02/2021) - Voto: 3/5
Cinque indagini, cinque rocambolesche avventure ambientate ai quattro angoli del globo che vedono protagonisti degli improbabili investigatori per necessità. Tra donne belle e fatali, mariti gelosi, vecchietti impassibili e signorine perbene, Simenon confeziona questo libricino mordace, pieno di colpi di scena e di piacevole licenziosità.
Alberto Gallucci (12/11/2020) - Voto: 4/5
Cinque racconti esotici molto belli nel classico stile fluido di questo impareggiabile scrittore; racconti ricchi di ironia e di mistero svelato sempre con sorpresa e stupore. Il solito grande Maestro
Claudio (14/06/2020) - Voto: 4/5
Cinque racconti, di cui purtroppo, due già recentemente pubblicati in "Un delitto in Gabon": Peccato perchè Dimenon è sempre Simenon, anche in questi brevi racconti. Adelphi dovrebbe stare più attenta.