Helgoland

PaBi (18/11/2022) - Voto: 3/5
Non è un libro di divulgazione: molto complesso e ricco di nozioni che esulano dalla fisica, e sebbene sia impossibile pensare che una teoria controversa e complessa come quella dei quanti possa essere semplificata in modo che chiunque riesca a comprenderla, lo spaziare un po' troppo ampio dell’autore fra la filosofia, la politica, la biologia, le neuroscienze e chi più ne ha più ne metta, ti fa arrivare alla fine (sempre che ci si riesca) con una grande confusione in testa e un po' di noia.
Loris (08/09/2022) - Voto: 4/5
L’articolazione del saggio di Rovelli in parte mi ha sorpreso. La prima sezione si configura come un compendio dello sviluppo storico della fisica quantistica, esponendo in modo chiaro i principi fondamentali e gli interrogativi a cui ancora non si è data una risposta esaustiva. L’autore propende per un’interpretazione relazionale (al cui sviluppo ha contribuito), a suo dire migliore di quella dei mondi multipli che ha ispirato tanti scrittori di fs. La seconda sezione entra in un ambito più filosofico, indagando il funzionamento della mente e i suoi meccanismi cognitivi, nell’ottica di una modalità esperienziale dove a contare sono appunto le relazioni e non gli enti in sé. A volte qui il testo perde fluidità, ma la materia resta stimolante.
sergio (10/08/2022) - Voto: 3/5
tanto convincente e affascinante la prima parte, esplicativa con grande chiarezza, quanto approssimativa e discutibile la seconda, dove da tanta complessità discendono invece semplificazioni eccessive.
Petra (21/07/2022) - Voto: 3/5
Non è il libro di Rovelli che preferisco e in alcune parti ho fatto un po' di fatica a seguire il filo del discorso, ma resta comunque un saggio interessante.
Curioso (05/05/2022) - Voto: 5/5
Un libro straordinario in cui l'autore riesce a comunicare al lettore tutto il suo stupore nel raccontare come una superficie d'acqua appaia da lontano come un tappeto azzurro mentre da vicino increspato da maree. Oppure come il mondo sia una fitta rete di relazioni in cui l'osservatore ne rappresenti un nodo. Bellissimo e da non perdere.