Astrea (10/02/2023) - Voto: 1/5

Mi domando il motivo del successo di questo libro. Forse sta proprio nei suoi limiti: la banalità, la piattezza. Storia scontata, motivazioni psicologiche inesistenti.

BargiLee (08/10/2022) - Voto: 4/5

Misterioso, cupo, strano. Una lettura particolare che può piacere o irritare. Lo consiglio!

mymy (25/07/2022) - Voto: 5/5

Non posso che consigliare questo libro, secondo me il più bello fra i tre finora pubblicati da Adelphi. L’indagine di un uomo che ha perso la moglie all’improvviso… ma qualcosa non torna! Una coesione narrativa perfetta, un crescendo di tensione che non allenta mai, un’inquietudine generata dai pensieri del protagonista (che, a tratti, mi ha ricordato molto il Raskolnikov di Dostoevskyj). Assolutamente consigliato.

Marco (01/10/2021) - Voto: 4/5

Un bel romanzo, e noto che l'autore ha il vizio di dare spiegoni tramite i protagonisti, cosa che conduce a credere che sia quella la verità, sennò poi darne altre altri in altri capitoli sarebbe troppo pesante la lettura. Comunque mi piace molto l'autore e leggerò altri suoi libri quando verranno pubblicati.

Carolilla (07/07/2021) - Voto: 4/5

È il secondo romanzo che leggo di Matsumoto e devo dire che sono contenta di averlo “incontrato”. In particolare questa storia l’ho trovata appassionante, alla fine il tarlo del protagonista è diventato anche il mio...L’ambientazione è intrigante essendo la cultura giapponese così diversa dalla nostra, il finale è da applausi. Spero che Adelphi pubblichi presto altri suoi titoli.