Il labirinto degli spiriti

Valentina Antonia Di Maggio (21/09/2018) - Voto: 5/5
È uno dei romanzi più avventurosi di sempre
Luca (20/09/2018) - Voto: 5/5
coinvolgente fino alla fine. Pieno di colpi di scena. Tipico della narrativa di Zafòn. Dalla prima parola all'ultima ritroviamo tutti i personaggi citati nei libri precedenti.
Luca S (20/09/2018) - Voto: 5/5
Zafòn si conferma nuovamente il mio scrittore preferito. Romanzo avvincente che coinvolge e commuove allo stesso tempo. Non smetterei mai di leggere le vicende di questi personaggi. Vivamente consigliato se si ha letto i capitoli precedenti.
carolina (19/09/2018) - Voto: 4/5
Quella descritta in queste pagine è una Spagna vittima dei regimi totalitari, una Spagna dove la giustizia seguiva i suoi fini, dove i principi del giusto processo e dell’oltre ogni ragionevole dubbio, non erano ancora stati sanciti; un territorio dove la polizia poteva avvalersi della tortura pur di ottenere la confessione necessaria a chiudere il caso in oggetto d’esame. Al dato storico si sommano i luoghi e le persone, entrambi magistralmente descritti, entrambi tridimensionali, e una trama che non scontenta spingendo anzi ad andare avanti, col fiato sospeso per il desiderio di risolvere l’enigma, il mistero. L’opera, è caratterizzata da un intreccio narrativo solido, magnetico, dai giusti tempi. Zafon è un maestro nel fornire indizi e rimescolare le carte così da creare quella giusta dose di suspense nel lettore che, rapito da quel che è il rebus non può che andare avanti. A questo si sommano altresì i protagonisti di questa storia, eroi “vecchi e nuovi” che arrivano, si fanno amare, si fanno odiare e salti temporali necessari per conoscere appieno delle vicende e risolvere le stesse. E se quello che vi spaventa è la mole, vi dico di non farvi intimorire. Seppur lo scritto sia composto da 815 pagine, esso scorre e si fa divorare con la velocità e facilità di un libro di 300/400 facciate, tanto che giunti alla sua conclusione la sensazione provata non è quella di pesantezza, di aver scalato una montagna, di aver concluso un’impresa titanica, bensì quella di vuoto; quel vuoto che è sinonimo di abbandono, quel vuoto che solo i libri veramente belli sono capaci di lasciare. In conclusione, Zafon non delude, ma conquista e affascina.
Megghy (18/09/2018) - Voto: 5/5
Ultimo capitolo della saga del cimitero dei libri dimenticati, li ho adorati tutti e questo non è stato da meno. La storia continua con un Daniel adulto e tormentato dalla sete di vendetta e dalla smania di scoprire la verità sulla morte di sua madre, per mano di Mauricio Vall. Entra in scena un nuovo personaggio, Alicia Gris, investigatrice dei servizi segreti e vecchia conoscenza di Fermin, che indaga proprio su Valls, scomparso in circostanze misteriose. Indagando vengono a galla le storie di David Martín e Víctor Mataix, autori maledetti , e altri intrighi oscuri, dove tutto è il contrario di ciò che sembra. Come tutti i libri di Zafon, questo mi ha tenuto col fiato sospeso, fino all’ultimo, è riuscito a riunire tutti i personaggi di tutti i precedenti capitoli, mi è piaciuto davvero tanto, senza parole.