Sonia (03/08/2025) - Voto: 5/5

Molto interessante, con un particolare colpo di scena. La Parigi dove è ambientato sembra uscire come un pop-up dalle righe del romanzo. Consigliato,

manuela (03/08/2025) - Voto: 4/5

Non l'ho subito apprezzato perché mi sembrava prolisso, un po' noioso, poi hanno iniziato ad aprirsi situazioni che mi hanno portato a continuare senza interruzioni. La fine di questo libro è a sorpresa e, chiaramente, aperta in quanto trattasi di trilogia. Consigliato agli amanti del giallo.

Donatella (07/08/2024) - Voto: 5/5

Romanzo dalle atmosfere un pò noir,gotiche che mi ha coinvolta fin da subito.

Francesca (18/01/2024) - Voto: 5/5

❤ Fine lettura ❤️ ⭐⭐⭐⭐⭐/5 È stato un libro davvero bello, potente. Si legge tutto d'un fiato. Personaggi descritti molto bene, anche la Parigi di quel tempo. Mi sembrava di esserci anch'io in quelle strade, nei vicoli. Sarà una serie di libri, con il protagonista Valentin Verne. Ho già il secondo e non vedo l'ora di leggerlo, poi vi farò sapere. Voi l'avete letto?. Lo leggerete?. Super consigliato. 😍 ❤ . . . Titolo: L'ufficio degli affari occulti Autore: Eric Fouassier Traduttore: Maddalena Togliari Editore: Neri Pozza Collana: I narratori delle tavole Pubblicato: Il 22 novembre 2022 Pagine: 336

Patrizia (01/12/2023) - Voto: 3/5

Si legge d'un fiato: personaggi inquietanti che si aggirano tra i sordidi vicoli di una Parigi ottocentesca dove sembra che la legge non possa o non voglia arrivare, una storia cupa, con pennellate al limite dell'horror, ambientazioni azzeccate e coinvolgenti. Peccato per una sorta di ingenuità che rischia di scadere nell'inverosimile tratteggiando un eroe ventitreenne con un terribile passato in grado di sfidare manigoldi della peggior risma decisi ad eliminarlo, con la stessa disinvoltura con cui infila un paio di guanti. La caccia al crudele Vicario ancora in libertà nei bassifondi di Parigi si preannuncia comunque intrigante e di sicuro successo se, a mio avviso, l'autore riuscirà a contenere il desiderio di sconvolgere i lettori a scapito della credibilità della storia.